Il mare con le sue parole,
la solitudine ad ascoltare,
il vento a soffiar la musica, di chi sa sognare.
Il veder lontano o vicino,
il gioco dell’onda del mare,
lo capisce solo chi lo può capire.
È come un falò di mezza estate,
a guardar la luna e le stelle,
mentre brucia e pian piano si spegne.
Tutto finisce nel mare,
nel mare del sentimento, a riflettere.
Cominciare a camminare;
è ora di andare a cercare l’infinito,
dove un giorno come in un sogno troverò sollievo ed il dolore sarà un miraggio
di un tempo che non c è più
BMG