Non a caso la Chiesa cattolica ha dedicato a Lei questo mese assolato, amorevole, caldo, colorato e sorridente, mese di nascita e rinascita, mese di speranza.
“Noi tutti siamo bambini che si sono persi con le sue piccole gambe nell’enorme tempio di Dio”.
E in questo immenso “tempio” abbiamo bisogno di qualcuno per dirigerci, aiutarci, consolarci e sostenerci. In modo visibile ed istruttivo il sacerdote della chiesa parrocchiale di Ponte San Pietro ha spiegato che gli strumenti per orientarci, i nostri sostegni, quelli senza i quali non possiamo attraversare la propria strada di vita per raggiungere la meta sono i seguenti:
1/Intelletto, per disperdere l’oscurità e per aiutarci a guardare e a vedere, al di là dagli inganni e autoinganni.
2/ Sapienza, per sapere chi siamo, dove e perché, per discernere il bene dal male e non permettere al male che è fuori di noi di svegliare quello che è dentro di noi.
3/ Scienza, è passato il tempo quando la scienza e la religione venivano considerate opposte e inconciliabili. “La scienza afferma quello che la fede sa da tempo”,
4/ Consiglio, non ci serve una conoscenza quando non siamo capaci di applicarla nella nostra vita personale. Un buon consiglio nei momenti di difficoltà si può rivelare salvifico.
5/ Fortezza, una cosa di cui abbiamo bisogno tutti, anche i più forti e potenti nei determinati periodi della nostra esistenza.
6/ Pietà, anche se avessimo un intelletto perfetto ed infallibile, senza pietà e misericordia ci saremmo trasformati in mostri.
7/ Timor di Dio, aggiungerei, rispetto, fiducia e gratitudine. Senza questi non abbiamo diritto di chiamarci persone umane.
In tutto questo Lei ci aiuta, altrimenti non ci saremmo riusciti, saremmo sprofondati sempre di più, disperati e frustrati.
E invece abbiamo tanta voglia di riuscire perché se dobbiamo citare di nuovo Oscar Wilde:
”Tutti siamo nel fango
ma qualcuno guarda verso le stelle”.
Darina Naumova