Da un quotidiano dello scorso 6 giugno 2013.
Alla pagina economia c’era un articolo su “ il lavoro “ :“ La crisi brucia mezzo milione di posti, scompaiono 40 imprese al giorno.
Letta: subito gli sconti a chi assume. Allarme di confindustria, vertice europeo a Roma”.
Io non ho sicuramente studiato tanto quanto Letta .. ho sempre lavorato, questo si, anzi, mi ritengo uno che ha lavorato oltre la media … come tempo e impegno, ed il motivo per cui non mi sono arricchito è solo perché ho lavorato per passione e non per soldi! Mi ritengo inoltre un apolitico; nel senso che non credo nella politica di oggi!
Premesso questo, rileggo dopo 6 mesi e per caso l’articolo e mi chiedo : E’ il giornalista che ha sbagliato a scrivere i pensieri di Letta oppure veramente Letta ha detto “sconti a chi assume” ??
E’ chiara l’esistenza di una incongruità nell’esporre le cose! Se fossi con Letta, cioè schierato dalla sua parte direi che il giornalista NON HA CAPITO UN C_ _ _O, ed in questo caso, se fossimo in un regime veramente democratico, chi ha scritto, dovrebbe essere messo agli arresti per terrorismo sociale. Contrariamente, cioè se Letta si è espresso veramente in questi termini bisogna mettersi le mani nei capelli e sperare che “Qualcuno” ci risolva il problema politico. Da incazzato direi : Ma chi c_ _ _o assumerà se stanno chiudendo 40 imprese al giorno!! Ma a chi dai gli sconti !! Ma che sconti fai se non compra più nessuno ?? ….
Torno calmo e penso ad alta voce:
Bisogna smetterla di illudere le persone… la gente comune… chi ancora ha qualche speranza nei cambiamenti….
E’ ora di dire all’Italia come stanno realmente le cose … è inutile chiedere al presidente della Fiat cosa rimarrà in Italia della produzione …
Se chi fa impresa viene strozzato … questo cerca di andarsene … prima di soffocare !!
Saluti, Mario Genini
mariogena@gmail.com
