Gli studi più recenti della fisiologia dell’invecchiamento hanno messo in luce il problema di fondo, tanto nelle donne come negli uomini: cute, adipe, muscoli, ghiandola mammaria vanno incontro ad una progressiva perdita di volume. Questa rappresenta il vero nocciolo del problema ed è questo che provoca in una gran parte dei casi rughe e rilassamenti cutanei, esattamente come accade in una mela avvizzita. Istintivamente, come faremmo di fronte ad uno specchio, ci verrebbe voglia di stirare semplicemente la pelle: su questo principio si sono infatti basate le prime tecniche chirurgiche di ringiovanimento. Il problema è che in questo modo le rughe vengono sì effettivamente attenuate ma il volto assume un aspetto irrimediabilmente rigido e artificioso ben lontano da quello che avremmo desiderato. In realtà la pelle, più che di essere stirata, ha soprattutto necessità di essere “riempita” attraverso il riposizionamento dei tessuti profondi e trasferendo quantità di tessuto adiposo secondo le più recenti tecniche di lipostruttura. La trazione deve essere riservata solamente agli strati più profondi, fasciali e muscolari: è a questo livello che verrà costruita la solida impalcatura del nuovo profilo. Gli interventi di ringiovanimento del viso hanno dei risultati eccellenti anche da un punto di vista psicologico essendo facilmente seguiti da una sensazione di profondo benessere dovuta al fatto che la paziente ritrova l’aspetto di un tempo. La chirurgia estetica del viso o del collo rallenta i processi di invecchiamento, variabili da individuo ad individuo, senza poterli naturalmente arrestare perennemente. COME AVVIENE L’INTERVENTO? In clinica, non vi sarà alcuna ragione di radere i capelli né prima né dopo l’intervento. Le cicatrici sono le più discrete possibili e si rendono praticamente invisibili già poche settimane dopo l’intervento. L’incisione comincia a livello della basetta, continua davanti e in parte dentro l’orecchio, si porta quindi dietro il padiglione auricolare, nel solco tra questo e la testa, e si perde posteriormente tra i capelli. Attraverso questa vengono raggiunti gli strati più profondi del volto (SMAS) che vengono mobilizzati e ricollocati in posizione opportuna. Parte integrante e quasi costante della tecnica è la ricostituzione delle forme e dei volumi persi con l’invecchiamento mediante la lipostruttura: questo passo rappresenta uno dei momenti più innovativi e significativi dell’intera procedura perchè contribuisce al modellamento del viso grazie ad una distensione alla pelle per, diciamo così, “spinta interna”. L’INTERVENTO E’ DOLOROSO? L’intervento, della durata di circa 2-3 ore, viene eseguito in anestesia locale associata a sedazione o in anestesia generale e non è doloroso: nella prima giornata post-operatoria è frequentemente riferito un senso di tensione dominato dai comuni analgesici. L’intervento viene eseguito in strutture convenzionate. Per ulteriori informazioni chiamate i numeri qui di seguito: 339 70 45 348