Cara Tiziana, mentre ascoltavi una voce, non della vostra pronuncia, tanto meno hai potuto immaginare che lontano, lontano tante miglia, ti parlava una nonna di 93 anni. Quando ho cominciato a leggere il tuo articolo (la casa di Doroty), mi si è presentato il passato e rivisto tanto mamme che non pensavano mai di dover avere un figliolo con una disabilità. Negli anni ’70 sono stata educatrice in un Centro Provinciale per la Riabilitazione. Ti sono vicina, con tutte le tue amiche che hanno gli stessi problemi: però oggi la scuola sta facendo passi da gigante anche se il numero di chi ha bisogno di un grandissimo aiuto è enorme. Bisogna avere CORAGGIO e PAZIENZA. Collaborare con terapiste, dottore, psicologi…
Mi farebbe piacere scriverti e dare una parola di conforto a te e alle amiche che hanno il tuo stesso problema. Gianluca apre le strade agli incontri internazionali: lo ringraziamo e proseguiamo per questa strada cercando anche l’aiuto di Dio. Solo lui ci dà coraggio!!! Ciao e a presto, un abbraccio a tutte.
Nonna Grazia.
P.s.: se volete corrispondere con Nonna Grazia Terlizzi Grazia Caggiano,
Via Settembrini,82 76123 Andria (Ba)