Nel precedente articolo avevo accennato ai problemi dovuti al maltempo ma ci risiamo nuovamente. Anche buona parte di maggio è stata caratterizzata dal maltempo con poche schiarite con tassi di umidità elevate. Queste condizioni non hanno e non stanno comunque favorendo lo sviluppo delle nostre colture orticole e frutticole.
Le piante da frutto hanno fatto molta fatica a legare il frutto e allo stesso modo le orticole non vegetano e dove coperto faticano a fiorire. Cercate di conservare il poco raccolto con una lotta ai funghi patogeni appena le condizioni meteo lo permettono, cercate di mantenere le concimazioni per incentivare le orticole da “frutto” a fiorire, lumache e limacee sicuramente troveranno un ambiente ideale dove svilupparsi.
Non è stata notata una grossa presenza di insetti, il meteo sicuramente li tiene lontani, bolla nel pesco e ticchiolatura sulle pomacee si stanno sviluppando; fate attenzione anche alla vite che ha una grossa spinta dovuta alla pioggia ma rischia molto per peronospora e oidio. I prodotti sistemici vi possono aiutare maggiormente in prevenzione in quanto non sono direttamente interessati dal dilavamento.
Le splendide fioriture primaverili del giardino purtroppo non le abbiamo godute, sono state maltrattate dai continui nubifragi.
Il tappeto erboso è ormai affamato, dilavato in gran parte il concime che avevamo distribuito è meglio aiutarlo con una leggera concimazione. Relativamente al tappeto erboso, in presenza di infestanti è possibile intervenire con erbicidi selettivi prima che queste prendano possesso e sviluppino l’apparato radicale.
In una stagione normale vi avrei stressato con l’irrigazione e tutto quanto riguarda la protezione delle piante dalle alte temperature e dalla siccità, mi trovo costretto a variare le indicazioni che trovereste stampate su tutti i calendari commerciali. Si spera comunque di ritornare a temperature di stagione ed allora inizieranno le fasi critiche in quanto le nostre povere piante non sono abituate al sole ed al caldo in quanto non hanno ancora differenziato le strutture, siano loro foglie o gemme. L’erba è comunque lattiginosa e tenera e sicuramente in caso di caldo dovrà essere aiutata così come tutte le culture erbacee dell’orto.
Curiosità: l’albicocca è un frutto molto ricco di carotenoidi, precursori della vitamina A. Due etti di albicocche fresche sono in grado di coprire, per un adulto, il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina. Questa vitamina protegge le superfici dell’organismo interne ed esterne. Frutto ricco di magnesio, fosforo, calcio, ferro lo rende un alimento interessante per l’anemia, stanchezza e depressione.
Eventi astronomici. Il 21 giugno inizia l’estate: la durata del giorno è massima, mentre quella della notte è minima. La luna è calante dal 1 al 7 e dal 24 al 30; si seminano Barbabietola, bieta da coste, erbette, carote, cavolfiori, cavoli, cavoletti, cicoria, radicchio, finocchio, indivia, porro, rapa, ravanello, sedano, coste, cipolle. La luna è crescente dal 9 al 22; si semina fagiolo, fagiolino, zucchine, prezzemolo, rucola.
Locatelli Giancarlo