Il cartone animato di Lalabel (titolo originale Maho shojo Lalabel) è stato trasmesso per la prima volta su Italia 1 nel 1982 e in molti ricorderanno la sigla cantata dai Rocking Horse. Prodotta dalla Toei Animation nel 1980, la serie si divide in 49 episodi ed è tratta dal manga di Eiko Fujiwara. Lalabel è una maghetta di 10 anni (che ricorda la famosa Bia), proveniente dal Paese della Magia. Tutto ha inizio quando il mago Biscus, ruba due valigette contenenti rispettivamente della magia buona e della magia cattiva. Lalabel cerca di impedirgi il furto, ma durante la lotta precipitano entrambe sulla terra. Lalabel insieme al suo gatto magico, riesce a recuperare la valigetta della magia buona (contraddistinta da un asso di cuori), mentre Biscus ritrova quella della magia cattiva (dove è raffigurato un asso di picche). Lalabel però non può più ritornare nel suo Paese della Magia, ma fortunatamente viene ospitata da una coppia di signori anziani, che la considerano come una figlia adottiva. Lalabel utilizzerà la magia con la sua bacchetta magica, pronunicando la parola a “Balalalula!”, solo per fare del bene alle persone in difficoltà e per impedire al malefico Biscus di utilizzare la magia cattiva per i suoi scopi. Per fortuna Biscus è un mago pasticcione e la sua magia, finirà sempre per ritorcersi contro di lui. Lalabel per il resto, si confonde con le sue coetanee, comportandosi come una ragazza comune dove farà tesoro delle esperienze e dei comportamenti degli abitanti della terra scrivendo tutto su un diario. Insieme alle sue amiche Teko e Toko, frequenta la scuola dove iniziano i primi cotrasti con i suoi compagni, ma anche i primi corteggiamenti. Il personaggio di Lalabel è copyright © Toei Animation – Eiko Fujiwara e viene qui utilizzato esclusivamente a scopi conoscitivi e divulgativi.