dal materiale allo spirituale dall’animico al Divino
Ci sono molte cose che non vengono insegnate né a scuola, né nella vita ordinaria delle persone. In alcune nazioni ed in alcune culture, tra gli umani sono tramandate conoscenze che nelle società cosiddette civili vengono ignorate o bandite. Nella nostra società moderna ipertecnologica e impregnata di conoscenze scientifiche tutto ciò che non è visibile, né misurabile, né spiegabile scientificamente viene rimosso o bandito dal comune pensiero.
Con questa serie di articoli si vuole accompagnare l’individuo razionale verso tematiche sconosciute, andate perdute o rinnegate dalle persone di natura prettamente materiale.
Iniziamo con il far rilevare che tutte le forze agenti in Natura hanno caratteristiche bipolari. Il freddo ha come contrapposto il caldo, così pure il giorno ha contrapposta la notte, la salute ha contrapposto la malattia, la vita ha contrapposto la morte, l’alto ha contrapposto il basso, la luce ha contrapposto la tenebra, il bene ha contrapposto il male, il vero ha contrapposto il falso. Ogni cosa o funzione o forza per esistere ha bisogno di una controforza per manifestarsi. Ad esempio se l’uomo non si ammalasse mai e vivesse sempre sano egli non saprebbe cosa sia la malattia e che effetti avrebbe su di lui non avendoli mai sperimentati ne conosciuti; ma allo stesso modo non capirebbe cosa sia la salute poiché non conoscendo la malattia conseguentemente non saprebbe cosa sia la salute. Per cui una cosa per esistere deve essere costituita da due forze polari.
Un po’ come la calamita che esprime due forze polari ai suoi estremi. Non esistono calamite che hanno una sola polarità. Compreso questo facciamo un passo avanti.
Considerando la materia nel suo complesso, qualunque materia per esistere deve avere una entità polare contrapposta e contraria.
Qualcuno l’ha chiamata antimateria, ma chi usa questo termine, in genere l’uomo di scienza, difficilmente riesce a spiegarla in modo razionale; qui si preferisce chiamarla spiritualità.
Ogni uomo ha un’anima quale essenza spirituale contrapposta al corporeo materiale, la quale ha le stesse dimensioni e forma come l’uomo materiale. Questo vale per tutti gli esseri viventi, sia gli animali che i vegetali la cui anima corrisponde per dimensione e caratteristiche alla forma materiale che noi percepiamo con i nostri sensi.
Anche i minerali hanno un’anima e così pure i Pianeti ed i Soli. Tutto ciò che esiste nell’Universo materiale ha il suo contrapposto polare spirituale animico. Senza l’anima nessun oggetto o essere vivente esisterebbe. Questo Universo costituito da forme animiche costituisce la dimensione Spirituale. Il materiale non vede l’animico così come un’anima non vede la materia che la riveste quale polarità diciamo negativa.
L’animico o più semplicemente la nostra anima può però essere percepita poiché il pensiero umano è un prodotto dell’anima, così pure il sentimento della compassione o dell’amore o della gioia.
I sentimenti sono espressioni animiche.
Il cervello del corpo fisico ha la funzione di trasmettere all’anima le impressioni ricevute dai diversi organi sensoriali quali la vista con gli occhi, oppure il tatto tramite la pelle, o il gusto con il palato.
Quando sogniamo, è l’anima che sogna, non il corpo; così pure il dolore è percepito dall’anima non dal corpo, poiché il vero essere pensante, percepente e vivente dell’essere umano è l’anima, il corpo fisico materiale è solo un rivestimento come un vestito della stessa anima il quale si muove ed opera dove l’anima decide che vada o cosa faccia.
Nel prossimo articolo proseguiremo sulla costituzione e caratteristiche dell’anima.
Luciano P.