Una coppia di ragazzi passeggiano nel centro di un capoluogo di provincia.
Tutto ad un tratto incontrano sulla loro strada un gruppo di “balordi” che iniziano, senza alcuna motivazione, ad insultare il ragazzo e soprattutto la sua fidanzata! Il primo, nel tentativo di calmare le loro provocazioni, si avvicina al gruppo ed improvvisamente, sotto gli occhi esterrefatti della compagna, viene accoltellato ripetutamente, rovinando poi a terra in fin di vita. Trasportato all’ospedale, dopo una serie di esami e un’operazione, viene dichiarato fuori pericolo”. E’ un fatto che sicuramente fa rabbrividire, ed una domanda sorge spontanea: Perché? Cosa ha spinto il gruppo di giovani? E’ possibile arrivare a tal punto?
I valori della vita sono stati calpestati per l’ennesima volta eppure queste notizie, per fortuna, fanno ancora scalpore per qualcuno!
Già perché nonostante il mondo abbia preso una strada sbagliata, qualcuno che prova ancora emozioni e si commuove di fronte a simili vicende, c’è ancora! La rabbia ed il furore nei confronti di tali gesti cresce fortemente dentro di noi, e le domande si susseguono in continuazione, ma alla fine non si riesce mai a capire cosa spinga la gente a tali comportamenti. Notizie di cronaca nera se ne leggono su tutti i quotidiani e ci vengono mostrate a tutte le ore del giorno in TV: siamo caduti proprio in basso, non riusciamo a capire cosa stia accadendo. Tutti si lamentano, ma pochi si muovono effettivamente in tal senso. La cosa più importante è di non arrivare al punto di rimanere indifferenti, già…. questo sarebbe un grosso pericolo! Molte persone osservano e passano, spesso non si interessano, sono indifferenti di fronte a tali episodi forse perchè pensano che a loro non accadrà mai…
Intervistando due ragazze fuori ad un centro commerciale, alla domanda “Cosa pensate del mondo?” -una è stata gran brava di rispondere:”Finché le cose non mi toccano da vicino, tutto va bene, il resto non m’interessa!”. Questo menefreghismo è il primo passo che permetterà l’espansione di altri episodi. NON PERMETTIAMOLO!!!
Prima che non sia troppo tardi, andiamo tra la gente a seminare l’amicizia, l’amore, la solidarietà, l’educazione, il rispetto… ma dobbiamo iniziare subito, con i nostri figli, con il nostro futuro e se non lo vogliamo fare per noi, facciamolo almeno per loro, facciamo in modo che non accadano episodi come quello descritto precedentemente… Quel ragazzo potrebbe essere tuo figlio, quella ragazza… tua figlia…
Annientiamo l’egoismo, l’invidia, la cattiveria dentro di noi… ne guadagneremo tutti e forse chissà, potremo vivere una vita serena…
Gianluca Boffetti