L’università di San Paolo in Brasile ha invitato il Dottor Andrea Tedesco al Taubate Hospital di San Paulo, come relatore/docente, per sostenere un corso teorico pratico con interventi da lui eseguiti per mostrare in maniera pratica la sua tecnica zigomatica con strumentazione piezoelettrica. I partecipanti al corso provengono da posti più svariati del mondo per passare una settimana full immersion di chirurgia dove sotto il suo attento tutoraggio potranno eseguire interventi chirurgici per imparare la tecnica messa a punto dal Dottore. Infatti, dopo il grande successo ottenuto come unico relatore italiano al Pikos Symposium di Orlando, al Dottor Tedesco si sono aperte strade e richieste da tutto il mondo per tenere corsi pratici della tecnica zigomatica con strumentazione piezoelettrica.
La Tecnica innovativa del Dottor Tedesco
Il Dottor Andrea Tedesco ha messo a punto una tecnica innovativa, la TZMI, Tecnica Zigomatica Minimamente Invasiva, una felice intuizione per risolvere quelle problematiche tali dove la chirurgia tradizionale risulta ancora difficile e con post-operatori disagiosi per il paziente. Casi senza speranza, causati da gravi atrofie mascellari, come da traumi, tumori, ma anche soprattutto da pregressi interventi non andati a buon fine, possono essere risolti con questa tecnica innovativa.
L’intuizione del Dottor Tedesco
Negli ultimi decenni le tecniche di chirurgia orale si sono rapidamente sviluppate soprattutto per fare fronte alla necessità di rendere l’intervento meno invasivo e quindi più predicibile. In questo contesto soprattutto l’implantologia dentale si è notevolmente aggiornata per far fronte sempre più a quei casi complessi di mancanza di osso. Infatti gli impianti dentali vengono posizionati all’interno delle ossa mascellari di pazienti parzialmente o totalmente edentuli per poi realizzare delle protesi fisse o removibili. Se il volume osseo lo consente tutto questo è facile ma il problema si pone quando la scarsa presenza di osso è tale da non poter inserire impianti. Il problema di questi pazienti disagiati quindi non è soltanto quello di non poter masticare ma anche una condizione sociale che affligge quotidianamente colui che non è più in grado di sorridere, di avere una normale vita sociale, quindi un enorme problema psicologico.
A questo punto la strada poteva essere quella della chirurgia rigenerativa, non sempre attuabile e comunque difficile e poco predicibile, e di questo la letteratura è testimonianza di numerosi insuccessi, oppure cercare di inserire gli impianti dove l’osso è presente, e in questo caso ecco che l’osso zigomatico diventa un ottimo punto da sfruttare.
Il progetto prende forma
Modificando i classici protocolli di una chirurgia zigomatica invasiva, pericolosa, destruente, che prevede l’utilizzo di lunghe frese taglienti, pericolose, spesso di difficile gestione, è possibile utilizzare un apparecchio piezoelettrico a ultrasuoni (una tecnologia all’avanguardia già applicabile in diverse aree di intervento tra cui oltre all’implantologia, anche alla parodontologia, alla chirurgia maxillo-facciale e molte altre): praticamente lo strumento taglia con estrema precisione i tessuti duri, quindi l’osso, rispettando i tessuti molli adiacenti spesso zone nobili come vasi, nervi etc. Ci sono molti apparecchi piezoelettrici al mondo ma ad oggi soltanto uno prevede una serie di inserti dedicati per la chirurgia implantare zigomatica: in collaborazione con l’azienda che lo produce, ESACROM, ho ideato un particolare protocollo chirurgico fatto di nuovi inserti dedicati per la chirurgia zigomatica, ideando un approccio tale da rendere gli step estremamente controllati e di facile gestione.
Durante il corso, organizzato dal Prof. Alessandro Berti dell’ Università di San Paolo, colui che ha invitato il Dottor Tedesco, è stata organizzata un’ intervista televisiva in una importante rete nazionale brasiliana per parlare di questa tecnica innovativa.
In questa intervista il Dottor Tedesco ha spiegato come è riuscito ad arrivare a questa tecnica: La chirurgia zigomatica rimane un atto estremamente complesso rivolto a chirurghi esperti ma, con una corretta indicazione ed un valido training da parte dell’operatore, si possono ottenere risultati importanti e predicibili; una soluzione sviluppata con l’esperienza e la fiducia per perseguire obiettivi sfidanti, artigianalità e passione per la ricerca di soluzioni tecnologiche determinanti per il successo del progetto, in sintesi una tecnica mininvasiva nelle atrofie del mascellare con l’impiego di impianti zigomatici e strumentazione piezoelettrica. La passione per questa chirurgia ha portato il dottore ad elaborare ulteriormente, infatti ha disegnato anche degli strumenti chirurgici dedicati in collaborazione con un’altra azienda italiana, BONTEMPI, che da anni lavora in questo settore in campo internazionale producendo strumenti di altissimo livello e anche un impianto zigomatico, sempre disegnato dal medico, che racchiude tutti i concetti di minima invasività citati.
Prof. Andrea Tedesco
Medico Odontoiatra
Specialista in Chirurgia Odontostomatologica
Docente al Master di II livello in Implantologia Zigomatica Università degli Studi di Pisa
Presidente della Società Italiana di Implantologia Zigomatica e Pterigoidea