SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Mini presenta la nuova generazione della sua versione per l’estate, la Cabrio. La vettura anglo-tedesca è disponibile con 3 Motori a Benzina (1200 da 102 cv, 1500 da 136 cv, 2000 da 192 o 231 cv) oppure con 2 Motori Turbodiesel (1500 da 116 cv, 2000 da 170 cv), negli allestimenti One, One Boost, One Hype, Cooper, Cooper Boost, Cooper Hype, Cooper S, Cooper S Boost, Cooper S Hype, John Cooper Works, John Cooper Works Hype. Esternamente derivata dalla più recente edizione della Mini a tre porte, la nuova Mini Cabrio mantiene l’inconfondibile personalità e i quattro posti delle altre versioni, ma aggiunge il fascino della capote in tela ad apertura elettrica: bastano 18 secondi per ripiegarla completamente dietro il divano (anche con l’auto in movimento, fino a 30 km/h). Ma la capote può essere fatta scorrere anche solo parzialmente, come se fosse un semplice tettuccio apribile. Rispetto alla versione chiusa la Mini Cabrio ha una scocca rinforzata, con due traverse a “X” nel pianale; in caso di ribaltamento, poi, dietro il divano fuoriescono automaticamente due roll-bar. Internamente, il parabrezza, meno inclinato di quello di altre cabriolet, favorisce l’accesso ai posti anteriori. Tetto a parte, l’abitacolo della Mini Cabrio resta quello delle altre versioni: rifinito con cura, ha una plancia elaborata che esteticamente è appagante. La posizione di guida, ben regolabile, è comoda, e il cruscotto dietro il volante è di facile lettura. Per chi siede davanti lo spazio è più che sufficiente; dietro, la situazione è migliorata rispetto alla precedente Mini Cabrio. Rispetto alla precedente Mini Cabrio, ci sono 35 litri in più nel bagagliaio e l’accesso al vano è più ampio: per aumentare l’altezza della bocca di accesso (da 30 a 60 cm), oltre ad aprire la ribaltina (che sostiene 80 kg), si può sollevare di alcuni centimetri la parte inferiore della capote (solo se aperta), agendo su due pratiche leve. La capacità si può ampliare reclinando lo schienale del divano (diviso in due parti), usufruendo così di un piano di carico lungo 142 cm. Ed ora è il momento del test drive: la Mini Cabrio provata è stata la Cooper Hype Turbodiesel con Cambio Automatico Steptronic da 40170 €. La Mini rinnova la sua gamma e ora tocca alla Cabrio. La versione scoperta della pepata vettura creata da Sir Alec Issigonis nel 1959, su strada è la vettura giusta per l’estate: con la capote abbassata si gode in pieno il sole e il vento nei capelli. Molto maneggevole, intuitiva nella guida, fa divertire chi si mette al volante. Merito dell’accoppiata fra cambio automatico Steptronic e Motore Turbodiesel 1500 da 116 cv. Questo motore, di origine BMW, è ottimo per brillantezza e potenza, ha tre clinidri e non è per nulla rumoroso. Tutte queste doti fanno sorridere il portafoglio, visto che i costi di gestione e manutenzione sono davvero ridotti. Infine il listino prezzi: si va da 22900 € della One per arrivare a 39850 € della John Cooper Works Hype con Cambio Steptronic (Benzina); si va da 26950 € della Cooper D per arrivare a 36250 € della Cooper SD Hype con Cambio Automatico Steptronic (Diesel).
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Bruno Allevi