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LA MERENDINA DELL’ANNO

Cara Redazione, sono molto orgogliosa di mio nipote Stefano Verzieri perché l’anno scorso ha vinto il concorso indetto, a livello nazionale, dalla Federazione Nazionale diabete giovanile e promosso a livello locale dalla Onlus “Noi insieme per i bambini diabetici insulinodipendenti” presentando questo tema…

C’erano una volta, nel paese di Alimentania, alcuni cibi che litigavano sempre: dicevano tutti di essere l’alimento più importante. Ogni frutto diceva di essere più essenziale di un altro perché conteneva tante vitamine che sono molto importanti per la crescita; i dolci invece dicevano di contenere tanto zucchero e grassi che, secondo loro, sono importantissimi perché danno energia.

La pasta, le patate e il pane affermavano di contenere molti carboidrati che sono importantissimi per l’organismo; la carne e i legumi invece dicevano di essere ricchi di fibre. Queste discussioni duravano tantissimo, a volte si trasformavano in guerre vere e proprie che portavano anche a delle vittime. Non potendone più gli abitanti di Alimentania organizzarono una gara di corsa: chi avrebbe vinto sarebbe stato eletto: “La Merendina dell’Anno”.

Sentendo la notizia tutti gli alimenti andarono ad iscriversi in Comune. Ben presto arrivarono tutti: merendine, pane, frutta… La gara si disputò il 21 giugno e alle 15.00 in punto i partecipanti erano posizionati sulla linea di partenza; il responsabile spiegò le regole della corsa e poi diede il “via”.

Tutti i cibi partirono: erano velocissimi. Le Cipster si trovavano in leggero vantaggio, seguite dai Kraffen al cioccolato, il terzo posto era occupato da una fetta di torta, il quarto da un sacchetto di Cerealix… Agli ultimi posti c’erano tutti i frutti che procedevano senza nessuna fatica, al contrario dei dolci che pian piano si stavano sciogliendo perché ricchi di grassi e che rallentavano sempre di più perché, essendo obesi, si sentivano più stanchi. A metà percorso uno scoppio spaventò tutti i concorrenti: il sacchetto delle Cipster era scoppiato perché si era surriscaldato e le patatine si erano sparse lungo tutto il percorso. Che disastro!!!

Subito dopo anche il Kraffen cedette schizzando cioccolato per terra; i frutti nel frattempo proseguivano tranquilli e pian piano stavano per avvicinarsi ai primi posti. Fu poi la volta della torta che perse per strada ciliegine e fragoline e fu costretta a fermarsi; il sacchetto di Cerealix, non vedendola, la urtò riempiendosi di panna, fu così che entrambi dovettero ritirarsi.

Ormai i concorrenti erano quasi al traguardo e la bella mela rossa, approfittando degli incidenti degli altri concorrenti e forte per le molte vitamine e sali minerali che contiene, fece uno sprint finale e vinse la gara. Salì sul podio tutta contenta e con il suo colore rosso lucente attirò l’attenzione di tutti i bambini. Quella vittoria se l’era proprio meritata e da quel giorno tutti la riconobbero come “Merendina dell’Anno” proprio perché contiene vitamine e zuccheri che sono elementi indispensabili per la crescita dei bambini.

di Stefano Verzieri (classe V Elementare premiato a Roma dal Ministro della Sanità)

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