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La grandi vittorie delle petizioni proposte.

Un anno di battaglia, 52.000 firme raccolte sulla piattaforma change.org, centinaia di selfies sorridenti provenienti dall’intera penisola, 2000 donne accolte, ecco i numeri della vittoria per il centro antiviolenza di Tor Bella Monaca. Venerdi 20 febbraio prossimo sarà inaugurata la nuova struttura del centro in via Amico Aspertini 393 con una dedica specifica, quella a Marie Anne Erize, artista, attrice di teatro desaparecida, vittima della violenza di carnefici spietati che si presume vivano nel nostro Paese indisturbati ancora oggi. Dopo lo sfratto dello scorso anno, sono lieta di annunciare che la nostra battaglia è finalmente vinta. E se tutto ciò prende forma nella struttura di via Aspertini è anzitutto grazie alla volontà di 54.000 cittadini che hanno voluto sostenere la nostra lotta, aderendo alla petizione lanciata su change.org, piattaforma utilizzata da persone sensibili e determinate a lottare per i diritti di tutti.Il mio ringraziamento va al Presidente del Municipio Marco Scipioni per la sua disponibilità e per averci permesso di riavere questa sede in tempi rapidi. Oggi inizia un cammino nuovo, volto a riaprire una struttura che sino al momento dello sfratto aveva raccolto la testimonianza di 2000 donne vittime di violenza. Abbiamo deciso di intestare il centro a Marie Anne Erize per proseguire la sua battaglia per la dignità di tutte le donne, per la libertà di espressione e per l’autodeterminazione. Lei è un simbolo per tutte e tutti noi, il simbolo di una femminilità vera e reale, di un impegno artistico serio e profondo, di una volontà che rende liberi, oltre la morte. Intendiamo proseguire su questo solco da lei tracciato e a tal proposito cercheremo di interagire con Roma Capitale in modo più deciso, anche per ottenere finanziamenti specifici come già accade per altre realtà sul territorio romano. Oggi è per me il momento del ringraziamento corale, ripartiamo da qui, con grande fiducia nel segno della ricerca di giustizia e di amore per la bellezza lasciatoci da Marie Anne.
Stefania Catallo, Presidente del Centro Antiviolenza di Tor Bella Monaca

Aveva perso il lavoro a causa del cancro

Ho vinto un’altra battaglia, dopo quella contro il cancro. Con a fianco il mio avvocato, l’organizzazione sindacale e la solidarietà vostra, di migliaia di persone che, senza neanche conoscere il mio volto, mi hanno sostenuta. Grazie a voi ho avuto il coraggio di difendere la mia dignità di donna e di lavoratrice, rifiutando anche un rilevante indennizzo economico. Il procedimento di licenziamento è stato sospeso e, con un accordo firmato oggi presso l’associazione industriali, è stato revocato l’esonero dal lavoro e disposto il distacco ad una società del gruppo, sempre all’interno dello stabilimento petrolchimico di Brindisi. Dopo tre mesi di buio è arrivato finalmente il giorno del ritorno alla vita! GRAZIE A TUTTI!! 80.320 VOLTE GRAZIE!!!
Patrizia

400 milioni per la non autosufficienza

20 gen 2015 — Il sottosegretario Delrio, per conto di Matteo Renzi, mi ha scritto per mettermi al corrente del fatto che verranno stanziati 400 milioni per il fondo per la non autosufficienza, il maggior contributo mai erogato. Anche se non abbiamo ottenuto un miliardo, questa resta comunque una bella vittoria e una buona base di partenza visto che – mi è stato sempre confermato da Delrio – a breve riprenderà il confronto sulla non autosufficienza e nei prossimi anni si arriverà a cifre importanti. Il sottosegretario Biondelli mi ha garantito inoltre che verranno prese in considerazione le nostre istanze al fine di evitare che regioni “carogna” possano distorcere i fondi assegnati con spese improprie. Ho infine spedito a Matteo Renzi l’elenco delle firme e relativi commenti, speriamo che tra un viaggio e l’altro ne legga qualcuno, magari si fa una cultura sulla disabilità. Un grazie infinito, di cuore, ai 46.192 che hanno firmato questa petizione. Grazie a loro abbiamo ottenuto un successo senza precedenti.
Salvatore Usala

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