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L’orribile mostro

Molti secoli fa viveva, presso Terni, un orribile mostro. Nessuno più poteva viaggiare sicuro perché esso aggrediva tutti i viandanti e, talvolta, spinto dalla fame, giungeva fino alle porte della città dove gli abitanti vivevano asserragliati. Invano il Consiglio degli Anziani aveva chiesto ai più forti guerrieri di combattere il mostro: tutti indistintamente, con varie scuse, avevano rifiutato. Finalmente si fece avanti un giovane della famiglia dei Cittadini. 
«Io affronterò il drago» dichiarò.
Solo, intrepido, il campione uscì dalla città.
La folla si accalcò sulle mura per seguire ansiosa il combattimento. Nascosto fra le canne, nel cuore della palude, il drago sembrava sonnecchiare. Ma appena il cavaliere si avvicinò, gli balzò contro con un impeto tanto improvviso che il giovane rischiò di essere travolto. Un urlo di raccapriccio e di disperazione si levò dalla folla. Ma il cavaliere non si scompose: balzando agilmente a destra e a sinistra per evitare gli attacchi, roteò fulmineamente la spada e colpì più e più volte il terribile mostro. I colpi di spada sembravano punture di spillo contro la forza brutale di quello. Ma l’ imprevisto venne in soccorso del cavaliere. Le nubi si squarciarono e un raggio di sole colpì la lucida corazza del giovane guerriero: l’ armatura rifletté il sole come uno specchio e abbacinò per un momento l’animale. Quell’istante bastò.
Pronto, il giovane si slanciò e trafisse la gola del drago, l’ unico suo punto vulnerabile.
Con un urlo selvaggio, il bestione stramazzò al suolo. Incredula, pazza di gioia, la folla traboccò dalle porte e portò in trionfo il suo liberatore. Terni era finalmente salva.
SARAH SENONER 2000/2001
Fonte: www.schule.suedtirol.it

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