Senza dubbio, quello che andremo a vivere, sarà un periodo di profondo cambiamento. In Cina la parola “crisi” è composta da due ideogrammi, uno dei quali significa letteralmente “opportunità”. In questi giorni, ho avuto la fortuna di visitare alcune località umbre. Sicuramente la visita più toccante è stata ad Assisi, i luoghi che hanno ispirato il Cantico delle Creature a San Francesco, il suo messaggio di semplicità e di povertà , una povertà legata alla rinuncia e alla ricerca delle cose essenziali per dare un vero senso alla vita. Certo, io, seduta fuori dalla Basilica del Santo Poverello che consulto il mio nuovo I pad per sapere dove andare a mangiare qualche delizia umbra, forse rappresento davvero uno dei motivi per cui ci stiamo trovando in questa situazione economica e sociale.
E se l’opportunità che abbiamo fosse quella di tornare alle cose essenziali?
Fosse quella di ricominciare, provare e ritrovare la forza a rinunciare a ciò che non ci fortifica ma anzi ci fa del male, inquina la nostra casa e il nostro corpo ? E se fosse finito il momento delle moltipliche e fosse cominciato il momento di condividere creando nuove opportunità? Il mio impegno personale per l’anno nuovo sarà quello di provare a ridare il giusto significato alle cose, mettendo in primo piano ciò che potrò fare io per il bene di tutti. Tornare alla natura, tornare al semplice, tornare al vero. Non sarà facile , ma se Colombo non fosse partito per le Americhe. Buon 2013 a tutti!!!
B.E.