Mi sento direttamente coinvolta dall’articolo pubblicato da Laura Gorini in merito all’amore per la poesia (ndr n.2 del 5 febbraio 2020). In quanto poetessa concordo che attraverso la poesia esprimo il meglio e il profondo di me stessa, ma conosco altrettanto bene, purtroppo, la difficoltà di pubblicare libri di poesie.
Ogni volta che presento mie poesie premetto che mi riesce molto meglio scrivere piuttosto che parlare! Esprimere a voce emozioni personali, sia positive che negative, è infatti molto difficile e spesso proprio impossibile. Ho da sempre avuto la passione per la scrittura e la poesia, ma è stato proprio nei momenti più dolorosi e complicati della mia vita che la poesia mi ha aiutato a superarli, è stata la mia terapia.
La natura è un altro tema che amo descrivere in versi, è una fonte preziosa e misteriosa nella sua bellezza senza paragoni e viene spontaneo dedicarle quantomeno un grazie anche in poesia, ultimo ma non meno importante è portare in poesia ricordi di vita, per far sì che non vadano perduti. Scrivo sia in italiano che in dialetto, la mia “lingua” di pancia e del cuore. È stato poi lungo il periodo in cui ero indecisa se pubblicare le mie poesie: pudore, timidezza, paura di non essere compresa o al contrario di essere tropo scoperta nel mio intimo…tanti i dubbi e i tentennamenti! Resta indiscutibile che ora non posso più smettere di scrivere!! Per fortuna ho molti amici che amano la poesia, che leggono miei scritti e che acquistano con piacere ogni mio libro, sono in buona compagnia e questo è confortante. Vuol dire che i buoni sentimenti sono ancora vivi, anche se viene troppe volte dato più risalto a eventi e comportamenti di cronaca nera.
Ornella Olfi