Carissimo Michele, ti ho conosciuto grazie a New Entry, il giornale della gente, come ti piaceva chiamarlo e da allora sono trascorsi 13 anni. Da subito capii il tuo essere straordinario e non aggiungo altro, poiché altri meglio di me ti hanno saputo descrivere…vorrei tuttavia ringraziarti per la grande lezione di vita che ci hai dato. Eravamo abituati a trascorrere il tempo con te nell’aspetto più gratificante e bello dell’amicizia: la redazione del giovedì sera, le castagnate al Roccolone, le serate alle casette degli alpini, la preparazione degli scherzi ai matrimoni, le canzoni urlate mentre il caro Pier strimpellava la sua chitarra, le pizzate a casa tua…
Dopo averci donato tutta la tua allegria e molto altro, eccoci oggi ad accompagnarti tutti al tuo saluto terreno. Come una famiglia fondata sull’amore, ci siamo ritrovati a fare rete per sostenerci e sostenere la tua adorata Francesca in questo terribile e doloroso momento. Questo ci hai insegnato carissimo fratello, che l’amicizia, esattamente come la famiglia è condivisione di amore, divertimento, dolore, sostegno…
Grazie Michele! Nell’attesa di ritrovarci, la promessa che ti facciamo è il nostro continuo abbraccio a tutta la tua famiglia.
Orietta Locatelli