Ragazzo con penna
sul cappello
fiero e sincero
sicuro dei suoi compagni
Alpino
sguardo positivo e sereno
felice di appartenere al corpo più unito
sempre disponibile
per portare aiuto e un sorriso
dove c’è chiamata
Puri come l’acqua
che sgorga limpida
dal ruscello montano
e candidi come i gigli e la neve
Il freddo pungente
e la tormenta
noi l’ascoltiamo
ci racconta la sua ira
poi il vento diventa musica
e sussurri
I pensieri viaggiano
oltre le montagne
su prati fioriti
ci fa sognare il sorriso
dei nostri cari
Bruno Botturi