Non dirò il suo nome perché sono cose private, ma so che quando lo leggerai saprai a chi è rivolto. Quando i risultati del test sono stati ottenuti, ero con lui. Quando è entrato in macchina ho pensato che fosse negativo a causa della calma e della tranquillità che aveva. Così gli ho chiesto e mi ha detto che aveva il cancro di fase 4 e che gli rimanevano 3 mesi di vita. Non ci potevo credere. Ho schiacciato una lacrima e poi mi ha detto: non piangere (con una pace sconcertante), DIO è con me. Quanto sei coraggioso, il mio guerriero preferito. Avrò sempre avuto stima per te e ti apprezzerò per sempre! Questi sono i momenti più difficili che ti rivelano chi sono i tuoi veri amici o le persone che ti apprezzano davvero. Purtroppo la maggior parte delle amicizie ti abbandona e ti mandano solo “buona o pronta guarigione”, ma da lontano…
Ho deciso di fare scrivere queste parole a sostegno di una persona molto speciale per me che ha lottato aspramente… Mi ha insegnato a vivere ogni giorno come il giorno migliore, come l’ultimo! Il cancro è molto invasivo e distruttivo per il nostro corpo. Anche dopo il combattimento; rimane un processo lungo. Ognuno ha la facilità di dire: “Se hai bisogno di qualcosa, non esitare, io ci sarò per te”. Eppure in pratica questo non accade. Meditiamo su questo! E’ importante!
Michela