di Laura Gorini
Per me la bellezza non è mai stata un ostacolo. È importante averne consapevolezza e non utilizzarla come un’arma.
E’ bella, simpatica e con i piedi ben piantati in terra, nonostante i suoi soli 20 anni, Cristina Piccinnu. Sarda doc, oggi, pur avendo vinto la fascia di Miss Cinema Europa nel concorso di Miss e Mister Europa ed essendo una meravigliosa modella, mantiene il suo lavoro di commessa del quale va ben fiera.
Cristina, una giovane bellissima donna, ma cos’altro sei?
Sono una ragazza di vent’anni sarda. Fin da piccola molto ambiziosa. Uno dei miei tanti desideri è sempre stato quello di rendermi indipendente su tutto, per questo da quando ho diciott’anni lavoro come commessa in un negozio di scarpe e abbigliamento: Foot Locker. Questo lavoro per me è molto importante perché mi ha aiutata a crescere soprattutto interiormente come persona. Grazie a questo ho scoperto nuovi lati del mio carattere che ancora non avevo esplorato.
La bellezza è sempre un vantaggio o può essere talora un limite e un ostacolo?
Per me la bellezza non è mai stata un ostacolo. È importante averne consapevolezza e non utilizzarla come un’arma. La bellezza fisica è un dono che con il tempo svanisce, perciò cerco sempre di nutrire anche la mia bellezza interiore.
Come ti mantieni in forma e che cosa ti piace fare nel tempo libero?
Fino a qualche anno fa praticavo arti marziali, in particolare taekwondo, raggiungendo titoli come campionessa regionale per diverse volte. Attualmente frequento sala pesi in una palestra per mantenere tonica la mia muscolatura.
Come ti sei avvicinata alla Moda?
Ho sempre amato e seguito il mondo della moda attraverso riviste, Social e programmi televisivi. Solo da poco ho voluto sperimentare su di me questo mondo partecipando a Miss e mister Europa, vincendone il titolo Miss Cinema Italia.
Che cosa ami particolarmente di questo mondo?
Amo la Moda è tutto ciò che la circonda. Mi piace anche solo immaginare lo studio che ci sia anche solo dietro un abito e lavorare nel saperlo indossare.
Sii sincera, sognavi di fare la modella fin da bambina?
Sì da morire.
Che bambina sei stata?
A circa 7/8 anni, i miei genitori mi hanno fatto fare un book fotografico in costume sardo è questo mi ha dato la possibilità di far parte di un videoclip in una canzone che rappresentava la mia terra. Fin da piccola rubavo di nascosto i vestiti e i tacchi di mia madre per poi fare le mie sfilate per tutta la casa. Mettermi lo smalto, truccarmi e imparare da sola a farmi le capigliature. Mi hanno sempre identificato come la principessa di casa (ride ndr). Molto vivace, buffa, attenta a tutto ciò che mi circondava e sopratutto socievole.
Da bimbi si tende a sognare molto ma da grandi molto meno, per quale motivo secondo te?
Con i miei soli vent’anni non so esattamente perché da adulti si smetta di sognare.
Al momento vivo a pieno i miei sogni. Per me personalmente non c’è un’età per smettere di sognare “in grande”.
Come si può – a tuo avviso – crescere e maturare e nel contempo mantenere vivo in noi il fanciullino di pascoliana memoria nel nostro cuore?
Si vorrebbe restare sempre spensierati e vedere il mondo con occhi limpidi come il fanciullo pascoliano ma sono del parere che nella vita ci saranno sempre degli ostacoli da affrontare e superare.
A proposito, il tuo cuore è occupato ora?
Sì.
Ma che cosa deve fare un uomo per conquistarti?
Faccio prima a dire cosa non deve fare (ride ndr)
Ami essere corteggiata o ti piace anche a tua volta farlo?
Amo essere corteggiata è conquistata ma allo stesso tempo anche dare alla stessa misura.
Oggi molti giovani cercano l’amore sui Social e in TV, tu che ne pensi?
Penso che non ci sia un luogo più o meno adatto per trovare l’amore. Però, sono del parere che la parola in se “amore” per me è “tanta”. Altrettanto tanta deve essere la persona per riceverlo e darlo e dimostrarlo costantemente.
Ma credi che credano ancora in questo sentimento o che in troppi lo confondano con l’attrazione o il bisogno semplicemente di avere qualcuno accanto per non sentirsi soli?
Non solo i giovani cercano l’amore ovunque. L’ amore e il bisogno di esso è un sentimento che accomuna tutti. Penso che l’amore si possa incontrare ovunque.
Si è vero che spesso ci si confonde ma è anche vero che il vero amore è anche attrazione e compagnia. Stare con una persona solo per non sentirsi soli, io trovo molto triste ma lo capisco perché la solitudine fa paura a molte persone.
La solitudine ti spaventa? Non senti mai il bisogno di stare dei momenti da sola?
Sì, a parte in alcuni momenti delle mie giornate, a me non piace proprio stare da sola.
La maggior parte delle volte che dormo da sola e sopratutto quando non riesco a prendere sonno (ride ndr)… Beh, per esempio, mi addormento con la musica in sottofondo!
Cristina oggi, ieri e domani, come la descriveresti e come te la immagini?
Ieri ero una bambina, oggi sono una ragazza e domani spero di essere un’eccellente donna, madre e moglie. A prescindere da tutto, sempre fiera di me stessa.
