La nostra biblioteca, situata a Remedello Sotto in prossimità della scuola dell’infanzia, in piazza Ruzzenenti, vi aspetta con tante altre novità ogni lunedì e giovedì dalle 17 alle 19. Se volete contattarci e verificare la disponibilità dei vostri libri preferiti telefonate al numero 328-1807645. “I libri più letti” 1° La strada di Smirne di Antonia Arslan 2° Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón 3° Ave Mary di Michela Murgia “Perché leggerli” LA MOGLIE CHE DORME di Catherine Dunne L’autrice è nata nel 1954 a Dublino dove risiede. Ha studiato letteratura inglese e spagnola al Trinity College ed ha lavorato come insegnante. Oltre a questo libro ha scritto: La metà di niente, Il viaggio verso casa, Una vita diversa, L’amore o quasi, Se stasera siamo qui, Un mondo ignorato, Donna alla finestra. Farrel, protagonista principale del romanzo, è un quarantenne la cui infanzia travagliata ha condizionato dolorosamente la sua esistenza rendendolo introverso e solitario. E’ cresciuto in una famiglia dove il padre-padrone, abbruttito dall’alcool, maltrattava ed umiliava sia la moglie che i figli facendo nascere in lui, il maggiore dei fratelli, un rancore ed un odio viscerale fino al punto di ribellarsi ed imporsi violentemente nei suoi confronti affinché li lasciasse in pace. Alla morte della madre, sopraggiunta dopo poco tempo, suo fratello e sua sorella, minorenni, furono adottati e lui venne cresciuto dai vicini di casa che lo trattarono come un figlio loro. Ritornò a scuola ed imparò l’arte del falegname e col tempo divenne un apprezzato artigiano. Durante la ristrutturazione di un edificio, per motivi di lavoro, conosce Grace, la figlia del proprietario; un ricco ed arrogante uomo d’affari che col denaro pensa di piegare chiunque al suo volere e verso il quale avverte istintivamente un senso di rifiuto. Farrel ha la certezza che Grace è l’unica donna che abbia mai desiderato in vita sua, nonostante la diversità sociale hanno diversi interessi che li accomunano e quindi fa di tutto per compiacerla, lei, conoscendolo, s’innamora di lui e si ribella al volere del padre che la vedrebbe con un brillante futuro in azienda. Grace lascia la casa e la ditta paterna, va a convivere nel piccolo appartamento di lui e tutto sembra perfetto: l’amore e la complicità che li legano sono il preludio di un felice futuro coniugale. Il padre di lei però non si dà per vinto e si insinua ancora tra di loro. Farrel teme di perderla, ritorna l’angoscia per la scomparsa prematura della madre ed il conseguente allontanamento dai fratelli dei quali non sa più nulla, cresce il sentimento di gelosia nei confronti della moglie e quello d’odio verso suo padre; il conflitto avuto col proprio genitore si ripresenta con quello di lei. Queste ossessioni, le aspettative irrealizzatesi di paternità, i silenzi coniugali ed i conflitti irrisolti minano la sua illusione di felicità, generano sospetti che provocano ansie che danno origine a disturbi comportamentali, a manie di persecuzione…… eppure il suo intento era quello di rendere felice la persona amata e di proteggere questa unione da qualsiasi minaccia. Per il compleanno di sua moglie pianifica una festa che dovrà essere perfetta e lasciare la famiglia di lei a bocca aperta. Ci riuscirà! Il romanzo apparentemente inizia come una storia d’amore un po’ “zuccherosa”, irreale, d’altri tempi, ma procedendo nella lettura ci si accorge che l’autrice cattura l’attenzione mettendo a nudo i sentimenti inquietanti del protagonista che intende riscattarsi dal triste passato e di come il suo amore” malato” porti alla tragica fine del rapporto di coppia. Angela Gaboardi