Cerco disperatamente un appiglio
che desti nel mio “io”,
desideri sensitivamente positivi,
categoricamente predisposti nell’instancabile
ricerca della ritrovata libertà!
Ricordi del mio tempo vissuto, diventano
una sorta di esclusione dall’atollo reale,
con le mie membra corporali che formano
spontaneamente un alone di mistero,
rinchiuso in queste mie ali di cartapesta
le quali bramano ardentemente di sfociare
in una scia che cattura il volo della libertà
per condividere lo spazio cosmico
che padroneggia nell’eternità!
Capiente erogazione di virtù,
incatenata a quest’epoca odierna che sprigiona scintille di anime incontaminate dal buio pesto, s’arrende quasi rassegnata al trionfo
d’essere artefice della propria idea di libertà!
Con essa esploro i corridoi della non-materia, poiché per essere libero incondizionatamente senza alcun limite devo concentrarmi sopra gli abissi della mente umana, ingarbugliata dai fili del destino che si sciolgono appena scovano una fonte di luce e calore, che si tuffa con balzo acrobatico nello sterllare disegno blu,
per sussurrare al cielo… libertà!
Ogni forma libera ricorda le nostre origini,
promuove il nostro stato d’animo
in una configurazione astrale.
Degna del suo orgoglio formato ad istinto,
partendo in questo grande viaggio
dalle radici della Terra,
fino a raggiungere l’estremità del creato!
La libertà è un volo dentro me!
Fabrizio Villa