Settima margheritina.
Cominciamo dal verme delle donne che abbiamo tutte, nessuna esclusa e che ci fa comportare pressappoco così. Il marito sta guardando la televisione e alla moglie viene voglia di fare rumore con i piatti o con l’aspirapolvere. Il marito sta leggendo il giornale in poltrona e la moglie gli viene voglia di fargli un’osservazione o di fare una domanda urgentissima. Il marito si alza alla domenica mattina canticchiando, e la moglie gli viene voglia di fare una critica. Questo è il nostro verme, la voglia di tormentare il marito. Se entrambi i coniugi lavorano fuori casa allora è giusto discutere con il marito se, una volta arrivato a casa, si sdraia sul divano anzichè fare anche lui la sua metà. Ma io mi riferisco a quando il marito si sta godendo qualche cosa in santa pace e viene appositamente disturbato. Se io faccio fatica a vedere mio marito contento, vuol dire che faccio fatica a vedere me contenta e avrò dei problemi anche a letto. Per essere felici nella vita di coppia bisogna strozzare il verme della moglie, non la moglie mi raccomando, ma il verme che c’è in lei, e per farlo bisogna sapere che c’è.Si ritorna alla terza margheritina che è la CONSAPEVOLEZZA.
Solo così ad ogni discussione ci fate una risata sopra e andate avanti. Altrimenti ci cascate per vent’anni in quel verme. Poi c’è il verme degli uomini, e loro proprio non ci arrivano. Pensare di mettere insieme un uomo e una donna per tutta la vita è un idea balorda. Un uomo ed una donna non potranno mai andare d’accordo, perché sono troppo diversi. Allora noi pensiamo che amarci significhi condividere tutto, ma cosa volete che condivida con uno che ha una testona completamente diversa dalla mia? Possiamo condividere le scelte, quelle si, ma tutto il resto no, altrimenti cadiamo in quest’imbroglio. “Come fai tu a dire di amarmi se hai voglia di guardare la partita. E io invece andrei a fare una passeggiata?”.
Perché amarsi vuol dire desiderare la stessa cosa nello stesso momento e nello stesso modo? Evidentemente no, tu guardati la tua partita, io vado a farmi una passeggiata, poi ci ritroviamo. Naturalmente questo qualche volta; molte altre volte si fanno le cose insieme, però si trova la misura. Nella realtà è possibile è possibile che un uomo e una donna riescano a costruire una buona comunicazione di coppia, questa è la felicità, ma ci vogliono almeno dieci anni di fatica. Sto sempre parlano del verme degli uomini. Quando noi siamo fidanzate, noi stiamo bene perché abbiamo quello che desideriamo, siamo al centro dell’attenzione di un uomo, lui ci corteggia, è attento, ci viene dietro, ci porta il fiorellino, telefona spesso. E lì noi stiamo bene, nel momento in cui ci sposiamo, l’uomo cambia, li è la nostra fregatura. Perché l’uomo, che ha una testa diversa dalla nostra, nel momento in cui ci sposiamo ragiona in questo modo: “Amo mia moglie, mia moglie ama me, mantengo la mia famiglia, le consegno la busta paga, non vado mai al bar…. va tutto bene”. Per il marito va tutto bene, per la moglie no.
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Belotti