Undicesima margheritina.
Ma la donna verrà anche ricompensata tantissimo della fatica che ha fatto da sola all’inizio, perché all’inizio noi donne siamo molto sole a impostare la comunicazione. E quanto sto dicendo è sotto gli occhi di tutti. Dove la donna ha mollato il sacco sulle spalle, anche la coppia, la famiglia non mi pare vadano tanto bene. Visto che vi sposate in chiesa, qualcosa crederete, quindi forse vi sareste ancora chiesti: “come mai la chiesa cattolica ci tiene così tanto alla Madonna? Perché dal sì di quella donna è arrivata la salvezza. Se la Madonna non avesse detto di sì, noi non avremmo avuto la sua gloria. Tutta la storia della salvezza è appesa ad un sì di questa donna. Il giorno che vi sposate in chiesa voi siete un po’ commossi e non ci badate, ma c’è una benedizione particolare per la sposa… non sarà mica un caso?
E’ come se la chiesa dicesse ancora a ciascuna donna, dal tuo sì ancora oggi deriva la salvezza… La riuscita di una coppia è nelle mani di una donna. Non fatemi dire il contrario anche se voi state pensando che se una coppia va male è colpa della donna. No, assolutamente, prima di tutto perché la parola colpa io non la uso mai, secondo perché io non ho detto che deve fare tutto la donna. La donna imposta la comunicazione, chiama il marito alla verifica, sta attenta sempre a tutto, però l’altro 50% della fatica deve farlo il marito. Uomo e donna sono molto diversi. Dopo un litigio il marito dice: “dai che andiamo a letto” lui intende fare pace, le donne si arrabbiano di brutto. Come puoi pretendere che io venga a letto con te se abbiamo appena litigato? Il marito dice: “dai che andiamo a letto” lui dimentica tutto. Le donne non dimenticano mai niente, loro sono dei computer che segnano tutto, “ma tu l’anno scorso mi avevi detto che…. Non ti ricordi tre anni fa com’è andata a finire…. E anche la fidanzata mi ricordo quella volta… si ricordano persino come eravate vestiti”. Siccome le donne sono fatte così, allora la donna saggia che vuole far andare bene la sua coppia, non è la donna che dice: “sto zitta a fin di bene”, a parte che le donne non stanno mai zitte.
Ma se una donna tace va sempre a finire male, oggi sta male se tace, domani sta peggio, dopo sei mesi ha la gastrite o colite, dopo un anno ha il rancore e ve la fa pagare quasi sempre a letto. Allora la donna saggia che vuole far andare bene la sua coppia, è la donna che dice al marito, “guarda che stasera ho un rospo, devo parlare con te proprio ora”. La donna che esaurisce le cose volta per volta, perché le donne hanno un cervello che tende ad accumulare, e a furia di accumulare arrivano ad un punto di non risolvere dove nessuno le convince più. Se una donna pianta un chiodo non lo schioda più nessuno. Per una donna andare a fare la spesa al supermercato con il marito è un preliminare sessuale, non perché il marito spinge il carrello, ma perché per una donna è importante fare le cose insieme. Quando un uomo sta facendo una cosa non vuole avere nessuno tra i piedi, invece le donne hanno piacere di fare le cose insieme. Allora l’ideale per una moglie che cos’è? Che il marito parta alla mattina e dica: “io ti penserò” che telefoni a mezza giornata e dica: “va tutto bene, ti stavo pensando, avevo voglia di sentire la tua voce”, che torni a casa alla sera e dica: “E’ andato tutto bene, sei stanca, ti voglio aiutare a fare qualche cosa”. Dopo una giornata così sicuramente è disponibile anche a letto. Perché per la testa di una donna è importante la preparazione di tutta la giornata, per l’uomo no, per l’uomo basta tirare il cassettino serale.
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Tratto dal Libro di Belotti
con commento di Gianluca Boffetti
Belotti