Probabilmente quella del cielo è una fissa mia. La considero una cosa rassicurante.
Un calmante, no? Una medicina, una via di fuga paradossale che mi riporta sui miei passi. Quando sono turbata per qualche motivo, guardo il cielo e mi sento meglio. Non che io cerchi una qualche risposta divina, per carità, non sono il tipo. Semplicemente, sto col naso all’insù. In questi anni di cadute disastrose e risalite sempre più ripide, pretendere che tutto vada secondo i piani è chiedere troppo. Per quanto uno ci provi a far andare tutto nel verso giusto, c’è sempre qualcosa che cambia i programmi, e allora bisogna rimboccarsi le maniche di nuovo e ricominciare, impegnarsi. Ma pensateci, persino in questa realtà in cui tutto sembra di passaggio e poco solido, ecco, il cielo è sempre lì. Fisicamente, com’è naturale, ma anche come concetto. Non ridete, sono seria. È qualcosa di fisso, uno spazio neutrale che non è giusto né sbagliato, non accondiscendente né accomodante né collerico, niente. Semplicemente è lì. Una certezza. Perdersi in questa certezza è un po’ come fare mente locale, la nostra storia sembra scritta nero su bianco, minuscola in realtà, ma comunque importante. Raccogliamo le idee in quell’attimo di contemplazione e qualunque cosa accada sappiamo che andrà bene.
Poi magari non sarà così, ma è la fiducia in qualcosa sempre migliore, nelle nostre capacità, in noi, anche un po’ in un fantomatico destino, a darci la spinta. La voglia di provare sempre, di non demordere, non buttarsi a terra, ma puntare, per l’appunto, sempre più in alto, verso il cielo. Ora, non prendetemi per una triste filosofa spicciola. Sono solo i pensieri che faccio quando qualcosa nella mia vita va storto. E dato che non sono migliore né diversa da chiunque altro, considero tutto questo abbastanza normale, questo riflettere dico.
Il punto comunque qual è: è che è necessario continuare a sperare, ad avere fiducia, in noi prima di tutto, a resistere, per non annegare. Finché il cielo sarà una certezza, ci sarà sempre la possibilità che le cose migliorino. E finché noi si guarderà il cielo, questa sarà la prova che nonostante tutto crediamo ancora in qualcosa
Elisa