“Le scarpe sono magiche, ti cambiano la postura, il modo in cui ti senti: danno sicurezza”.
Gabriella Sala racconta così la sua storia di imprenditrice, di designer, di visionaria e di fondatrice di “Le Gabrielle”, sandali e zoccoli intrisi del gusto tipico del Lario, realizzati artigianalmente, uno diverso dall’altro, dipinti a mano e personalizzati in base ai gusti del cliente, tutti dettagli necessari per dimostrare che piedi ben piantati a terra garantiscono alla persona che li indossa di guardare con fiducia al futuro.
Nel marchio di “Le Gabrielle”, oltre al nome, c’è molto della sua ideatrice, cresciuta sin da bambina col sogno di diventare stylist e oggi capace di rendere unico, versatile, magico, un prodotto che donne e uomini possono indossare per sentirsi meglio con sé stessi.
La storia del brand è un misto di Made in Como e proudly Made in Italy. L’ispirazione proviene dal Lago di Como, icona del Belpaese, luogo d’artisti, di creativi, di visionari.
La manualità è quella del Made in Italy, intrisa dalla passione che artigiani e decoratori sanno mettere in ogni dettaglio. L’artefice di tutto è Gabriella Sala che da piccola si divertiva a lasciarsi ispirare dai cartoni animati e da grande si è presa il ruolo di chi, con i suoi prodotti, vuol regalare sogni.
Come le storie più belle, anche questa è nata un po’ dal caso: la necessità di dare una svolta alla propria quotidianità, il saliscendi della vita che talvolta costringe a percorrere una strada nuova, vecchi ricordi in bianco e nero che diventano il lampo da cui ripartire.
E proprio da una fotografia in bianco e nero che ritraeva i suoi bisnonni, Gabriella si è lasciata affascinare rivedendo ai piedi di adulti e bambini zoccoli in legno, “emblema di forza, di tenacia, di resistenza, di fatica, tutti valori che desideravo poter veicolare in un unicum. Ecco, gli zoccoli sono proprio questo. E il Lario, la terra del Lago di Como, è da sempre ricca di persone che col sudore e con l’ingegno trovano una soluzione agli ostacoli che si trovano davanti”.
Presa vita l’idea, ha preso vita anche il brand Le Gabrielle, capace di parlare alla casalinga e all’imprenditrice, all’operaia e all’architetto, purché ciascuna si sentisse rappresentata dai principi fondanti di quel che si mette ai piedi. “Ho pensato ad accessori che fossero per sempre, una parola che si pronuncia sempre di meno, di cui si parla con una certa paura – aggiunge Gabriella – Invece, i miei sandali hanno un valore intrinseco, senza tempo. È così bello sapere che qualcosa sarà nostro, per sempre!”.
L’idea, sbocciata nel 2016 e sbarcata sul mercato nel 2019, è stata accolta con un autentico trionfo. Cinque modelli – per donna e per uomo – disegnati tutti dalla fondatrice e realizzati in Italia con personalizzazioni curate da decoratrici certificate, hanno permesso a Le Gabrielle di approcciarsi al mondo luxury tenendo un profilo basso, umile, tipico di chi il Lario lo ha reso grande nel mondo, quasi senza accorgersene.
A questi zoccoli, tornati prepotentemente di moda, si è avvicinato il mondo arabo, si è incuriosita la Fashion Week di Milano, si è interessata il mondo della stampa specializzata e presto un punto fisico creerà la possibilità di scoprirli di persona, là dove l’idea è nata.
“Io mi sento onorata di essere italiana e di poter raccontare il nostro saper fare all’estero” e così i prossimi passi di Gabriella parlano di United States of America, di Montecarlo, senza perdere di vista le tante clienti che si stanno affidando alla sua collezione per sentirsi meglio con loro stesse: “Chi scegli i miei prodotti, compra un personal brand: io ci metto la mia faccia, la mia testa e le mie mani per fare in modo che siano soddisfatte del loro acquisto.
Mi hanno commosso donne che mi hanno scritto dicendomi che, dopo aver indossato i miei sandali, si sentivano felici, soddisfatte, realizzate. Voglio continuare a regalare sogni, voglio un brand leggero ma carismatico. Io sono una donna come le altre, come le mie clienti, con una piccola differenza: ho imparato a volermi bene e questo insegnamento voglio condividerlo con chi crede in me.
Chi compra un paio di Le Gabrielle, voglio che compri la felicità”.
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