Quali sono i peggiori nemici di una single che vuole uscire con un’amica? L’ho scoperto la scorsa settimana: la televisione e il fidanzato dell’amica.
Chiamo seguendo un elenco studiato a tavolino secondo strategie ben precise: ossia partendo dalle sfidanzate, seguite da quelle i cui fidanzati hanno un impegno ( gli allenamenti: figurarsi!), quindi le sposate da più di tre anni, per poi finire alle neo sposate (le più dure da stanare).
Cominciamo dalla prima: libera (ma in quella fase intermedia difficilissima, nella quale permane aggrappato agli specchi l’incentivo alla conquista e d’altra parte non si è ancora raggiunta la serenità della pace dei sensi). La raggiro con la promessa di una serata al top, ma l’amica mi vuol morire sul divano a vedere “Orgoglio”, proiettandosi all’interno di vicende che non sono nemmeno le sue, anzi che non sono di nessuno perché non esistono.
Se ne andrà a letto sognando sogni non suoi e l’indomani ripiomberà nella sua realtà di merda, senza rendersi conto che è andata ancora più a fondo grazie ad una finzione oppure col sorriso sulle labbra si crogiolerà nel tepore dell’irreale sopravvivendo per un po’ tra le braccia del fantasma di un attore.
Passiamo a quella col fidanzato agli allenamenti. E’ un fidanzamento fresco quindi so di imboscarmi in una partita dura da vincere, quando non si vedono stanno davanti alla tv (armati di cellulare) a sognarsi reciprocamente (anzi lei sta davanti alla tv a sognarlo, perché lui è sicuramente in qualche bar a giocare a biliardo)
Mi dice: “ho mal di testa”; tradotto: “non voglio uscire con te perché ho nella testa solo lui”. Insomma, esemplare di binomio improduttivo ed, oserei dire, egoistico, che vuole spendere la propria vita all’interno della coppia stessa, niente contatti con l’esterno per almeno due Capodanni (di solito sono decisivi per le svolte amorose). Va beh, passiamo oltre.
Questa è sposata da più di quattro anni, quindi è garantito che vuole uscire di casa, mi propone una seratona (dice lei) in una discoteca “a casa di Dio”. Patteggio per un bar in valle. Accetta, ma a 40 minuti dall’appuntamento un sms mi avverte di un imprevisto che si chiama ultima puntata della sua soap opera preferita.
Chiede di spostare alla sera dopo. Sono senza parole! Mi fiondo a capofitto col bungee jumping della neo sposata… ovviamente mi sfracello: la serata è brevissima, farcita di lodi del neo marito e della vita coniugale, e io vengo bombardata da decine di sms dei due sposini, che si cercano via satellite, non mi resta che togliermi di mezzo e ricongiungerli.
La prossima è fidanzata, aperta, impegnata, intelligente, ma ha un unico difetto: è in area matrimonio.
Uscire con lei vuol dire condannarsi alla descrizione minuziosa di ogni particolare dell’arredamento, dei vestiti, delle bomboniere, della ricerca ristorante, dell’elenco invitati (e delle motivazioni per cui un povero vecchio parente non ha motivo di essere invitato) e soprattutto rischiare di essere investita dalla carica di testimone per l’ennesima volta. Lasciamo perdere!
Ne trovo finalmente una libera tra quelle fidanzate, ma aperte al mondo. Uscita leggera in un bar ai confini della valle.
Cerco di spingere la conversazione verso le ultime vicende della guerra, ma lei mi descrive in dettaglio il tour saldi al quale ha preso parte nelle ultime settimane. Forse ho preteso troppo: torno coi discorsi in valle e mi addentro nell’argomento riunione Sinodo…lo incenerisce in pochi secondi facendomi un elenco di tutte le donne gravide della zona e mi aggiorna sulle novità di persone che nemmeno conosco, collegando centinaia di nomi e parentele… Infine mi abbatte col riassunto delle ultime puntate di “Elisa di Rivombrosa”. E’ l’apoteosi! Torno a casa afflitta!
Chiamo il mio amico maschio e mi faccio consolare al telefono. Tiro un sospiro di sollievo sentendolo parlare senza fretta, sereno. Mi da tutto il tempo che voglio…asseconda i miei argomenti… li arricchisce coi suoi… non mi sembra vero…
Ma la mia rivale via etere torna a farsi sentire, non c’è persona o orario che tenga..
“Ok adesso ti lascio…un bacione e…grazie per avermi tenuto sveglio…vado a vedere “I Goal della domenica”. Ahhhhhhhh!!!!
Cenerella
