Spesso ci accorgiamo di non vedere nitidamente e sentiamo la vista affaticata, perciò ci rechiamo dall’ottico optometrista per sottoporci all’esame della vista. Veniamo accolti nella sala visite, ci fanno leggere le lettere e magari con le lenti vediamo qualche riga in più. Realizziamo così i nostri occhiali e iniziamo a portarli. Ti sei mai chiesto quali siano i difetti della vista e quale di queste condizioni interessa i tuoi occhi? Questo articolo può aiutarti a comprendere meglio il tuo difetto visivo. Buona lettura…
La miopia
La miopia è quel difetto visivo in cui la persona non distingue perfettamente gli oggetti posti in lontananza, mentre gli oggetti vicini sono visti nitidamente. La persona miope incontra difficoltà alla guida, praticando sport come la pallacanestro o il tiro con l’arco, e fatica a riconoscere volti e oggetti lontani, perché li vede sfocati ed offuscati. Al contrario può leggere e fare lavori minuziosi da vicino senza problemi perché vede perfettamente gli oggetti che stanno a una distanza ravvicinata dai suoi occhi.
È facile riconoscere una persona miope quando non porta il suo occhiale, perché socchiude e strizza gli occhi cercando di mettere a fuoco; i bambini miopi sono più propensi ai giochi tranquilli, da seduti e alla lettura.
L’ipermetropia
Per spiegare l’ipermetropia potremmo semplificare dicendo che è l’esatto contrario della miopia. L’occhio ipermetrope non riesce a mettere a fuoco gli oggetti vicini, mentre quelli lontani sono messi a fuoco più facilmente. Solo quando l’ipermetropia è molto alta, la persona è in difficoltà anche nella visione da lontano, e quindi vede sfuocato a tutte le distanze. Le persone ipermetropi hanno difficoltà nella lettura, e nello svolgere compiti da vicino, spesso soffrono di emicrania e stanchezza.
L’ipermetrope non corretto è in genere più propenso alle attività all’aria aperta e si dedica poco alla lettura.
L’astigmatismo
L’astigmatismo causa una visione distorta a qualsiasi distanza, in modo variabile in base al grado del difetto. L’occhio astigmatico presenta una superficie irregolare e vede i tratti delle lettere distorti perché il difetto visivo ne altera la forma. Per questo confonde spesso lettere simili tra loro come H ed N, C ed O, A ed Y. Spesso le persone astigmatiche sono anche miopi o ipermetropi, perciò percepiscono sfocamento, oltre che distorsione.
L’atteggiamento di una persona astigmatica senza occhiali potrebbe essere quello di inclinare la testa nel tentativo di distorcere meno le immagini percepite.
La presbiopia
La presbiopia è una condizione fisiologica in cui la lente, cioè il cristallino, che sta all’interno del nostro occhio e che, in età giovanile, ci permette di mettere a fuoco gli oggetti vicini come uno zoom, si irrigidisce per l’invecchiamento dei suoi tessuti e la sua funzione di zoom si riduce gradualmente negli anni. Con la presbiopia diventa più difficile leggere e svolgere lavori minuziosi da vicino, soprattutto in condizioni di bassa illuminazione. Lo sfocamento dovuto alla presbiopia inizia a essere percepito intorno ai 45 anni di età e progredisce in modo più o meno graduale.
Il presbite lo si riconosce facilmente dal fatto che per leggere quotidiani o menu distende le braccia per allontanare ciò che osserva e si trova più a suo agio in ambienti ben illuminati.
<<Curiosità>> Ricorda che quando ci si riferisce a miopia, astigmatismo, ipermetropia si parla sempre di “difetto visivo” e non di patologia dell’occhio, perché non si tratta di malattie da curare, bensì di condizioni classificate come normalità. Per la presbiopia è più corretto parlare di “condizione fisiologica”, perché è dovuta ad un naturale processo d’invecchiamento della lente all’interno dell’occhio, il cristallino.
Dott.ssa Marta Ghilardi
Ottico Optometrista – Passione Ottica