Periodo per eccellenza di cambiamento, la primavera: tutto si risveglia, le giornate si allungano, le temperature, pur capricciose, sono gradevoli, la natura pian piano esplode in colori e profumi inebrianti! Impossibile non accogliere con gioia l’arrivo di questa stagione, per rinascere metaforicamente anche noi, ogni anno, con nuovi progetti e nuove speranze. Inevitabile confrontare questo ai molteplici cambiamenti vissuti nel corso della vita, alcuni impercettibili, altri veri e propri cicloni!
Quanti sconvolgimenti nelle abitudini quotidiane! Noi donne, ad ogni svolta, sia voluta che subìta, siamo il collante, quel filo invisibile che riesce a unire, amalgamare, accettare e far accettare nuove situazioni a chi vive con noi. Ci si sposa: la casa principalmente diventa il “regno” della donna come si usava dire e com’è in realtà.
Nasce un figlio: chi più della donna è coinvolta, dalla gravidanza in poi?? I figli crescono ed è quasi sempre la mamma a seguirli nel percorso educativo e scolastico, ma anche quando diventano adulti, sono sempre nei suoi pensieri e nel suo cuore con un legame unico e indivisibile. I genitori invecchiano e le figlie in particolare si occupano dei loro bisogni, dividendosi tra i vari impegni, compreso spesso un lavoro fuori casa. Esperienze meravigliose, ma che assorbono energie fisiche, mentali e tempo. La sensibilità, la capacità di comprensione, di condivisione, di solidarietà, di sacrificio di noi donne sono certamente qualità che ci distinguono e ci rendono onore, ma spesso sono anche un peso importante da portare. Non ci è permessa la stanchezza, la fragilità, tempo per noi stesse, dobbiamo conquistarcelo con fatica e con non pochi sensi di colpa. E man mano che il peso sulle spalle diventa un macigno, il cuore sembra scoppiare, eppure riusciamo ad ingrandirlo quanto basta per contenere tutto, e questo tutto include spesso più dolori che gioie! E allora ecco che abbiamo la forza, magari solo quando siamo al limite, di fare cambiamenti anche su noi stesse, per non lasciarci schiacciare: ritagliandoci spazi per qualche hobby, per una salutare camminata, per una chiacchierata tra amiche o semplicemente per stare da sole, in silenzio, per rigenerarci e riprendere la salita. Vorrei quindi paragonare il risveglio della natura in primavera al continuo rinnovarsi di noi donne, in ogni stagione della vita. Io investo con ottimismo ogni anno in qualche sogno da realizzare, in nuovi stimoli e nuove conoscenze… pronta a viverle appieno! Ai dispiaceri non penso in anticipo, arrivano anche senza pensarci!
Olfi Ornella