La ringrazio Direttore, naturalmente senza la mia lettera, seppur offensiva, non avrei mai saputo come funziona il suo giornale… è naturale che se conoscevo l’andamento non le avrei scritto. (lettera pubblicata sul n°scorso)
Non immaginavo i problemi che deve affrontare, non immaginavo che una persona solo per aver pubblicato delle verità possa rischiare il carcere, o comunque non lo immaginavo fino a questo punto. Lei ha inteso come un’offesa quanto le ho scritto, ma non era mia intenzione, però ha ragione quando dice che il rancore a volte fa degenerare. Perchè gli esempi che abbiamo davanti sono di gente che non dice ciò che pensa, che per andare d’accordo si deve far finta di nulla, che bisogna sempre e comunque uniformarsi al pensiero comune, sebbene sbagliato, che insomma bisogna schierarsi da qualche parte e mi creda che anche io quanto lei disprezzo gli schieramenti di parte. Le insinuazioni che le ho rivolto, erano frutto di un pensiero, purtroppo in molti radicato, che una persona non faccia niente se non per soldi, che una persona non voglia mai scomodare i pesci grossi, pubblicando articoli scottanti, che non esista più la buona fede. Forse sarà che io sono diffidente di carattere, ecco perchè mi sono posta in questi termini, a una persona e a un giornale che nulla hanno a che vedere con questi luoghi comuni per fortuna. Mi compiace averlo appurato grazie alla sua risposta che sono ben contenta sia stata pubblicata cosi che molti abbiano più chiare le idee, che magari i loro dubbi vengano dissipati, se mai ci fossero, spiegando come funziona il suo giornale e penso che in pochi sappiamo veramente come funziona davvero. La cosa che mi fa più rabbia è che la gente galleggia nell’ignoranza più nera, la gente spesso non si informa o non vuole ascoltare. Io stessa divulgo tantissimi articoli, quasi sempre drammatici, sulla situazione che stiamo vivendo, ma che nessuno immagina completamente, perchè i giornali tacciono, la televisione filtra e quindi solo internet può davvero farti aprire gli occhi molte volte. Quando le persone poi aprono gli occhi, sono smarrite, proprio perchè hanno vissuto sempre con la famosa buona fede. Grazie a giornali come il suo, grazie a internet e a qualche buona anima che ci mette la faccia, riusciamo a vederci più chiaro.
Io continuerò a inviarvi documenti interessanti appena posso. Non importa se li pubblicherete, quantomeno saprò che li leggete e magari li inoltrate via mail e questo è più che sufficiente.Non ho la presunzione di vedere pubblicati i miei articoli, non sono l’unica che vi scrive lo so, la mia lettera infatti non voleva lasciar trasparire questo, probabilmente invece voi l’avete creduto e mi dispiace. Naturalmente questa lettera è anche di scuse, mi scuso per avervi giudicato troppo in fretta, per avervi offeso come mi dite. Non mi perdo un numero di New Entry, davvero. A volte bisogna essere diretti per sapere come vanno le cose. Grazie di nuovo, saluti.
Ho ben compreso il suo animo buono Direttore, mi basta leggere le lettere che scrive in apertura del giornale, oltre a quelle che scrive all’interno, ricordando magari una persona cara (come nell’ultimo numero di New Entry) e spesso ciò che lei scrive è ciò che mi tocca di più nel giornale, non dimenticando ciò che scrive la signora Milena e Nonna Grazia, che sono cose che fan bene allo spirito.
E’ vero che per la libertà c’è un prezzo da pagare, quando si dice ciò che si pensa si diventa antipatici (l’ho provato e lo provo io in prima persona) e vedo quanti sacrifici lei faccia, pur di far stare in piedi una missione, perchè è questo il giornale.
Q!uando sento una voce fuori dal coro, quando qualcuno mostra sani principi, fa del bene al mondo e proprio oggi, parlando con delle persone ho notato quanto questo comportamento stia prendendo piede, sempre più gente ama trascorrere tempo coi famigliari, magari rinunciando a fare gli straordinari pur di non trascurarli, rivalutano ciò che sono le priorità, non abbassano più la testa continuando a tacere ma sanno farsi rispettare, oppure come lei, si impegna a tal punto in ciò che crede, rinunciando a passare del tempo prezioso con chi merita. Io ho 25 anni,d a quando è morta mia nonna 2 anni fa, ho rivisto molte mie priorità, ho cominciato a vedere la vita diversamente, prima magari badavo di più a cose che ora ritengo insensate o di poco valore. Confido che tutti prima o poi aprano gli occhi sulla VITA VERA e proprio per questo confido nell’informazione, confido in persone come lei Direttore.Io non leggo molti giornali ma New Entry e Voi non me li perdo, poi per l’informazione mi reco su internet, perchè proprio come i vostri giornali è senza filtri, talvolta controcorrente, serve a infervorarci un pò e a non accettare tutto. La saluto e le auguro di GODERSI LA FAMIGLIA più che può, ne ha bisogno e non esisterebbe il giornale senza qualcuno che la ispiri.
P.s. quando a volte le inoltro dei video o articoli, mi basta (glielo ripeto) che prenda visione e diffonda o parlandone con chi conosce o via mail (se tutto ciò lo ritiene opportuno), NON PRETENDO la pubblicazione e nemmeno la spero, sapere che gente sensibile li ha visti è già una vittoria per me e mi perdoni ancora, io non voglio far soffrire nessuno nemmeno involontariamente, l’ho tolto da tempo dai miei progetti di vita questo vizio.
Laura Casarini