COS’E’ LA DISMENORREA?
La dismenorrea è un disturbo comune tra le donne in età riproduttiva, caratterizzato da dolore pelvico e sintomi associati come cefalea, nausea, dolorabilità al seno, lombalgia, stitichezza, diarrea e stanchezza che si manifestano durante le mestruazioni.
Si stima che fino al 90% delle donne sperimentino questo sintomo almeno una volta nella vita, e che il 10-15% ne soffra in modo grave e invalidante. Ne distinguiamo due forme: la dismenorrea primaria, la più comune, causata da
contrazioni uterine eccessive, e la dismenorrea secondaria, causata da patologie ginecologiche (ad esempio l’endometriosi).
Attualmente, il trattamento della dismenorrea si basa principalmente sull’uso di farmaci antinfiammatori e analgesici, ma questi non sempre sono efficaci nel gestire il dolore.
Per questo motivo, negli ultimi anni si è sviluppato un crescente interesse per le terapie alternative, tra cui l’osteopatia, basata su terapia manuale del corpo che va a migliorare il funzionamento del sistemi muscolo-scheletrico e neuro-vegetativo.
COME INTERVIENE L’OSTEOPATA?
L’obiettivo è quello di ridurre i sintomi che sembrano essere legati ad uno squilibrio neuro-vegetativo, agendo anche su disfunzioni somatiche della colonna vertebrale, le quali aumentando la congestione linfatica e venosa.
Nello specifico si agisce con tecniche non invasive a livello di:
• Osso sacro e tratto dorso-lombare, per l’innervazione viscero-pelvica;
• Base cranica e muscoli sub-occipitali, zona dell’asse ormonale ipotalamo-ipofisario;
• Zona viscero-pelvica con rilassamento dei legamenti pubici e uterini, e tecniche per il defluire venoso e linfatico della zona addominale;
• Tecnica fasciale riflessa sul nervo genito femorale, nella rima interna del ginocchio;
Sono stati condotti dei recenti studi sull’efficacia, appunto, del trattamento manipolato osteopatico in relazione alla dismenorrea, e si può affermare che i pazienti hanno mostrato, nel corso delle sedute, un miglioramento estremamente significativo.