Giovanni Franzoni, gigantista bresciano delle Fiamme Gialle e Filippo Della Vite, bergamasco delle Fiamme Oro, si apprestano ad andare all’attacco del Rettenbach, spensierati e senza remore.
Quali le Aspettative, per la prima gara e per la stagione.
“Aspettative – racconta Giovanni – cercare di fare bene in gigante in Coppa del Mondo ed in gigante e SuperG in Coppa Europa.
La qualifica nei primi trenta è un’obiettivo di Coppa del Mondo , ma l’obiettivo principale è quello di crescere tecnicamente e tatticamente. Soprattutto in velocità dal punto di vista tattico perchè mi manca ancora qualcosa. Non nascondo di voler portare avanti ancora lo slalom, magari in coppa europa e nelle combinate.
Soelden è alle porte, è la prima gara e io vengo da un periodo non molto intenso ma ho ottime sensazioni e quindi partirò subito all’attacco facendo la prima manche spingendo al massimo e sbagliando il meno possibile.
L’anno olimpico è un anno importante ma non voglio fare pronostici e quindi vedremo piano piano come si evolve durante l’anno. Sicuramente è un sogno andare alle olimpiadi però devo affrontarlo un passo alla volta.”
Filippo della Vite, si presenta in questa stagione molto carico e sereno, ma soprattutto libero da pensieri, come è nel suo essere.
“Ho lavorato molto bene questa estate, e sono contentissimo di esordire in questa stagione sul ghiacciaio di Soelden. Abbiamo provato la pista da gara e quindi abbiamo avuto una grande opportunità. In questa stagione spero di essere al via dei giganti di Coppa del Mondo e sicuramente farò gare in Coppa Europa. Affronterò le mie gare con la stessa mentalità dello scorso anno: ossia attaccare a tutta gara per gara, manche per mache, senza guardare oltre ma cercando di sciare il meglio che posso. Non mi prefiggo chissà quali obiettivi ma manche per manche.”