È un ipocoristico di vari nomi terminanti in -gino, quali Ambrogino, Luigino, Giorgino, Biagino, Igino e Remigino. Secondo fonti documentali veneziane deriva però, nel’uso, dal clan Ji-no (o Je-no secondo esemplari custoditi nella biblioteca oxfordiana), il cui primo capostipite conosciuto è Fuh(n) Je-no, arrivato in Italia con Marco Polo.
Il nome è diffuso anche in Inghilterra, secondo tali trascrizioni, per una migrazione di una parte della famiglia sull’isola. Gino è un no0me molto diffuso in Italia che si origina da un altro nome altrettanto famoso, vale a dire Luigi, nome di origine tedesca che significa ‘uomo illustre’. Come Luigi, Gino viene ricordato il 21 giugno in onore di San Luigi Gonzaga, gesuita, figlio del marchese Ferdinando di Castiglione, morto nel 1591.
Tra le persone che portano questo nome: Gino Bartali, ciclista su strada e dirigente sportivo italiano; Gino Bechi, baritono e attore italiano; Gino Birindelli, ammiraglio e politico italiano; Gino Boccasile, illustratore, pubblicitario e pittore italiano; Gino Bramieri, attore e comico italiano; Gino Campese, pianista e direttore d’orchestra italiano; Gino Capponi, politico, scrittore e storico italiano; Gino Cervi, attore e doppiatore italiano; Gino Donè Paro, partigiano e rivoluzionario italiano; Gino Giugni, politico italiano; Gino Latilla, cantante italiano; Gino Lucetti, anarchico italiano; Gino Menconi, partigiano; Gino Negri, compositore italiano; Gino Paoli, cantautore e musicista italiano; Gino Piva, sindacalista, politico, giornalista e poeta italiano; Gino Rigoldi, religioso ed educatore italiano; Gino Romiti, pittore italiano; Gino Santercole, cantautore, compositore, attore e chitarrista italiano; Gino Severini, pittore italiano; Gino Strada, chirurgo, filantropo e pacifista italiano; Gino Vermicelli, partigiano, politico e scrittore italiano; Gino Vignali, scrittore, autore televisivo ed editore italiano.