Nudo e freddo è il giardino…
senza colori è il prato;
di ghiaccio è pieno il tino…
sotto la neve è il campo arato.
Riposa la terra dormiente…
cammina tranquillo il contadino…
avanza, con passo silente,
sulla neve che copre il giardino.
Più brevi sono le giornate,
più precoci sono i tramonti;
trascorro in famiglia le serate
condividendo nuovi racconti.
Momenti di calme riflessioni
sulla comoda poltroncina…
giungono facili le confessioni,
i ricordi di quand’ero bambina:
“La mamma che sferruzza un maglione…
il babbo che impaglia una sedia…
il nonno che gioca a scopone
con la nonna che muore d’inedia…”
E’ iniziato un anno nuovo
e ci auguriamo tempi migliori:
“che il raccolto sia sempre buono”…
“che il giardino sia pieno di fiori.”
Piera Masoch