“di madre in figlia
aromi ed essenze nel tempo”
Sembra ieri…
eh già, sembra ieri che giocavo in giardino con l’occhio attento di mia nonna che sorvegliava e controllava ogni mia mossa come un angelo custode mentre mia madre ancora incredula e inesperta chiedeva consigli di ogni sorta sul come allevarmi e farmi crescere bella, forte e sana come lei stessa prima di me…
Sembra davvero ieri, invece ora mi ritrovo madre anch’io, con la mia piccola da curare, crescere e difendere. Una cosa che non potrò mai scordare è quel buon profumo che sempre persisteva nella casa della nonna, ora bisnonna della mia piccola…..
Odori e profumi indelebili nella mia mente, ora come allora, la nonna che profumava sempre di violetta, la mamma con il suo inconfondibile n.5 ed io non potevo non essere contagiata cosi come oggi anche la mia bimba…
naturalmente io ho scelto meglio… un profumo ipnotico e velenoso. Di madre in figlia, da nonna a nipote, da donna a donna la storia continua…..
Non si tramandano solo ricette e buoni consigli ma uno stile di vita, un modo d’essere e poi, la mia famiglia, la classica famiglia italiana che mischia tradizioni e usi della Puglia, della Lombardia passando per l’Abruzzo e la Calabria, racchiudendo in sè quante più sensazioni e “profumi” possibili.. Ogni stagione ha avuto il suo profumo, il suo odore, il suo ricordo, legato a tutto ciò che ci ha circondato, che ci ha fatto sorridere e piangere, divertire o preoccupare, festeggiare in compagnia o stare soli a riflettere…
Dalla primavera con sentori di rosa, violetta, di magnolia e tuberose, con un tocco di zenzero e il profumo intenso dello zucchero filato che mi ricordano le sagre di paese. E che dire dell’estate con i suoi profumi di zagara e di arancio, girasole e legni pregiati che ci riportano al lontano oriente con una spruzzata di fresca acqua marina e l’odore intenso di salsedine. Si passa poi, ai sentori di rosmarino, gelsomino e giglio d’acqua mischiati al muschio che mi ricordano tanto l’autunno; per arrivare ad oggi con l’inverno alle porte e il suo sentore di ambra, patchouli e di bergamotto mischiati al misterioso neroli…che mi fanno pensare ad una serata tranquilla davanti al camino acceso e un bel “rosso” speziato tra le mani mentre fuori la neve cade a larghe falde.
Le stagioni della vita non sono solo scandite da avvenimenti importanti come la conquista della luna o la caduta del muro di berlino ma anche e soprattutto da quei piccoli gesti quotidiani che ti fanno assaporare emozioni vere. E quando ci troviamo insieme, tutte e quattro le generazioni, i vari profumi si mischiano
in una nuova e speciale fragranza, quella della vita che ci appartiene.
Lisa
