Fumiga la polvere della crisi
nell’alveo del sentiero sassoso,
non è partenza ne cammino,
ne primavera ne inchino.
Fumiga la porta dell’usuraio
sicuro di non esser visto.
Fumiga l’alcova del potere:
“Lui non lavora la domenica”.
Cosa dobbiamo ancora dare per colmare
debiti di un gioco senza valori ne limiti?
Grande è l’Italia dell’operaio,
del tassato,
del disoccupato senza tempo.
Angelo Bonanomi