Franco IV e Franco I erano un duo beat, composto da Franco Romano e Francesco Calabrese. Il loro nome resta legato al grande successo Ho scritto t’amo sulla sabbia.
Biografia
Francesco (Franco) Romano (nato a Napoli il 26 luglio 1946) conosce Francesco Calabrese, che tutti chiamano Franco (anche lui napoletano, nato il 10 marzo 1943) durante una vacanza ad Ischia nell’estate del 1966. Fanno parte di una compagnia in cui ci sono ben 8 ragazzi che si chiamano Franco, ed una loro amica francese li numera per distinguerli, Calabrese è Franco I e Romano Franco IV. Questo aneddoto fornirà in seguito alla casa discografica lo spunto per il loro nome d’arte. I due hanno avuto esperienze in vari gruppi, Calabrese ha anche suonato spesso nei locali frequentati dai militari americani; sono entrambi amanti delle sonorità d’oltreoceano, di Bob Dylan e Simon & Garfunkel, per cui iniziano a suonare insieme e a comporre canzoni, apprezzate dagli amici che li spingono a provare a cercare una casa discografica.
Provano quindi prima a Roma e poi a Milano, e riescono in breve tempo a firmare un contratto con la Style, casa discografica gestita da Gino Mescoli, musicista autore tra le tante canzoni di Amore scusami per John Foster. I primi 45 giri risentono molto dell’influenza delle sonorità beat.Nel 1968 partecipano ad Un disco per l’estate con la canzone “Ho scritto t’amo sulla sabbia”: il brano si classifica al terzo posto, il vincitore è Riccardo Del Turco con Luglio, ma comunque il duo ha centrato il segno. “Ho scritto t’amo sulla sabbia” riscuote anche un successo molto grande di vendite, rimanendo al primo posto in classifica per due settimane; in questo periodo Calabrese è militare (alla manifestazione ha suonato con una parrucca imposta dalla casa discografica per nascondere il taglio dei capelli), quindi il successo non viene coltivato come si dovrebbe.
L’anno successivo ritornano ad Un disco per l’estate con Sole, che riscuote un buon successo ma senza dubbio inferiore rispetto al precedente 45 giri. I dischi successivi si spostano progressivamente verso un genere più melodico, e segnano anche un deciso calo di vendite. Nel 1970 partecipano nuovamente a Un disco per l’estate con Tu bambina mia, ma non riescono ad arrivare in finale. Cambiano quindi casa discografica, passando nel 1971 alla Fonit Cetra, ma dopo un altro 45 giri, Gipsy Madonna, con cui partecipano ad Un disco per l’estate il duo si scioglie, poiché Romano preferisce abbandonare la musica per dedicarsi alla professione di docente e specialista in fisica sanitaria; la cosa ha anche strascichi legali, per la rottura del contratto con la casa discografica, e rovina i rapporti tra i due cantanti.
Francesco Calabrese prosegue l’attività, avvicinandosi ancora di più al genere melodico; il suo disco più noto è Incredibile voglia di te, scritta da Mimmo Di Francia ed incisa anche da Peppino Di Capri, e tuttora continua ad esibirsi in concerto, usando il nome Franco I e Franco IV ed esibendosi insieme a un giovane molto somigliante a Franco Romano, il chitarrista Carlo Manguso, Tommaso Sole, Franco Cantelmo e Raimondo Genovese.
CLASSIFICA 31 LUGLIO 1968
1. Ho scritto t’amo sulla sabbia – Franco IV e Franco I
2. Luglio – Riccardo Del Turco
3. La nostra favola – Jimmy Fontana
4. Angeli negri – Fausto Leali
5. Non illuderti mai – Orietta Berti
6. Azzurro – Adriano Celentano
7. Cinque minuti e poi – Maurizio
8. Avevo un cuore che ti amava tanto – Reitano
9. La bambola – Patty Pravo
10. Delilah – Tom Jones