Francesca:
di lei nel cuore
mazzi di ricordi
allegria serena
carezza di madre
candore perlato.
Da piccini, assieme si giocava
la vita rincorrendo
con fare ciarliero.
Destino crudele
prova di fede
ha voluto che alto
involasse il passo
fra volte celesti
irradiasse il suo sorriso.
Tenerezza minuta si disegna
tratteggia istanti
trattiene premure.
Dolore amaro
tinge presente
speranza infinta
pennella il domani.
Lacrima muta
salsa scivola
solca guance arrossate
si fa stupore
ed incanto
meraviglia
per una vita
che colta anzitempo
nel futuro ricordo rimane
immutata per bellezza e splendore.
Dalle volte turchine
sguardo amorevole
volgi verso i tuoi figli
accompagnali nella vita
alla famiglia rinnova
il dono della consolazione
della fede e della forza.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste