Questo è un disco “I Mali del secolo” molto importante nella discografia di Adriano Celentano: è il primo, infatti, in cui il cantautore firma, oltre che tutte le musiche, anche tutti i testi, tranne due: ed è, inoltre, la prima volta che è autore delle parole, anche se è presumibile che anche nel passato, soprattutto per i testi firmati da Beretta e Del Prete, Celentano non abbia fatto mancare il suo contributo. Un’altra caratteristica peculiare del disco è negli argomenti affrontati: sono infatti, quasi tutti, brani impegnati, in cui Celentano esprime il suo punto di vista su vari argomenti. Il retro del 45 giri italiano è invece “Forse eri meglio di lei”, sulla crisi della coppia, che vi proponiamo il testo da leggere molto attentamente.
Di più belle al mondo non ce n’è,
pensavo quel famoso giorno all’altar…
eri meglio forse anche più di lei
più di lei che ora amo da morir
come un sogno sei stata per me…
Mi ricordo quando tornavo a casa
stavi alla finestra ad aspettar
invece quando ora torno da te
tu non m’aspetti più
e a volte in casa non ci sei.
E se di notte, tardavo, forse non ricordi più, sotto le coperte tu m’aspettavi. Ed eri con neanche la sottoveste,
bruciava la tua pelle nuda dalla voglia di stringermi, di stringermi.
Adesso quando vieni a letto con me, ti vesti e ti spogli quando ti alzi da me. E per paura che di far l’amore io ti chieda,
ne inventi sempre una ogni sera,
ma forse vuoi farti pregare da me!
I tuoi baci, da tempo, me li hai fatti sospirare,
forse tu l’hai fatto solo per legarmi a te
e invece, hai sciolto questo nodo che Lui dall’alto aveva fatto per noi due
E non vedevi che ero solo…
Ora tu piangi perchè sai che amo un’altra.
O Signore, giacchè non vuoi che lasci
la donna che Tu hai scelto per me
e che quel giorno portai all’altar,
ti prego aiutami,
cancella l’altra dal mio cuor,
perchè la sposa, che hai dato a me è solo una sorella ormai e…
chi lo sa se tornerò ad amare lei!