Credito d’imposta 2015: per chi investe in ricerca e sviluppo
Incentivare le imprese che investono in ricerca e sviluppo, e fornire allo stesso tempo un’opportunità ai ricercatori. Sono questi gli obiettivi principali del credito d’imposta in ricerca e sviluppo, introdotto ancora con il decreto Destinazione Italia (art. 3 D.l. 145/2013) ma mai attuato. Il provvedimento è stato modificato con la Legge di Stabilità 2015, e recentemente attuato con un decreto ministeriale. Le novità più importanti introdotte con la Legge di stabilità 2015 sono: estensione del credito a tutte le aziende, non più solo PMI; innalzamento del tetto massimo agevolabile (5 milioni anziché 2,5 milioni) e abbattimento della spesa minima per gli investimenti (30.000 Euro anziché 50.000 Euro); prolungamento dell’agevolazione fino al 2019 (anziché fino al 2016).
Se chi muore non lascia testamento come va suddivisa l’eredità? Chi sono gli eredi legittimi?
Le regole in caso di mancanza di testamento, per la suddivisione dell’eredità tra gli eredi legittimi, sono le seguenti:
Se il defunto ha dei discendenti essi concorrono solo con il coniuge, escludendo gli ascendenti. Se invece non ci sono discendenti e c’è solo il coniuge, questi concorre assieme agli ascendenti.
Solo il coniuge – Tutto *
Il coniuge e un figlio Meta’ a testa *
Il coniuge e due figli
1/3 al coniuge e 2/3 ai due figli *
Il coniuge e più di due figli
1/3 al coniuge e 2/3 a tutti i figli *
Solo il coniuge, fratelli e sorelle
2/3 al coniuge e 1/3 ai fratelli e sorelle *
Solo il coniuge fratelli, sorelle e genitori
2/3 al coniuge, 1/3 altri (ai genitori almeno ¼) *
Solo un figlio – Tutto