I sogni sono preziosi compagni, e non solo delle nostre notti. Pur mantenendo bene i piedi per terra, bisogna saper sognare ad ogni età, altrimenti si sopravvive. Ci sono per fortuna sogni realizzabili, ed è a questi che ci si deve aggrappare fino a quando diventeranno realtà. Spesso si pensa che sia troppo tardi e per pudore, insicurezza, paura di essere fraintesi, di ricevere delusioni, si lasciano in un cassetto per anni. Più li teniamo nascosti e maggiore è la difficoltà di riportarli alla luce. Invece molti dei nostri sogni, magari con molta fatica, ma possono trasformarsi in una bella realtà. Per questo, mai arrendersi, mai preoccuparsi troppo del giudizio altrui. Rispetto sì, condizionamento no, altrimenti si vivrà sempre più insoddisfatti, sempre più chiusi in se stessi e arrabbiati contro il mondo. Ma il mondo comincia da noi! Ogni azione che facciamo può essere contestata, criticata, ma pure condivisa. È un luogo comune che sta per fortuna un po’ cambiando, merito anche dell’allungarsi delle aspettative di vita: sognare non è un diritto solo dei giovani. Anzi, le persone di mezza età provengono da situazioni di gioventù in cui gli era stato insegnato ad assolvere i doveri: per la famiglia e per il lavoro. Tutto il resto era “botép” ( buontempo). Ecco allora che oggi, i figli ormai grandi e indipendenti, forse in pensione…almeno si spera, possono dedicarsi a passioni che riempiranno il loro tempo e soprattutto il loro cuore. Chi fa volontariato, chi dipinge, chi scrive, chi viaggia…oltre ad essere comunque sempre genitori, nonni che aiutano la famiglia.
Ci sono poi quei sogni che, pur impossibili, ci aiutano a sopportare meglio difficoltà, dispiaceri, delusioni che rendono pesante il cammino quotidiano. Sognare non costa nulla e, finchè sappiamo far convivere sogno e realtà in buon equilibrio, saremo felici noi e regaleremo felicità a chi è vicino a noi.
Ornella Olfi
