Quest’anno ho voluto festeggiare la festa della mamma da una prospettiva un po’ diversa: complimentandomi con i miei figli e ringraziando le loro compagne. La fatica di crescere i figli è tanta, lo sanno bene tutte le mamme e i papà: l’equilibrio giusto, gli insegnamenti giusti, i divieti giusti, la libertà giusta….chi insegna a noi genitori quali sono??
In particolare noi mamme, almeno quelle della mia generazione, abbiamo seguito più del papà i nostri figli nel quotidiano e il percorso è stato spesso in salita, arduo, scomodo, causa di molte ansie, tanti dubbi, preoccupazioni, notti insonni…Quando però, dopo le inevitabili difficoltà nelle varie fasi di crescita, i figli diventano grandi, bè, ecco che si assaporano i frutti.
Nel mio caso posso proprio essere orgogliosa di come sono diventati uomini i miei figli: ragazzi onesti, responsabili, lavoratori…non avrei potuto sperare di più!!
Come sempre, e non è un luogo comune, buona parte del merito va alle donne: senza falsa modestia, il primo merito è mio, ma da qualche anno, grande va il mio grazie alle compagne dei miei figli. Due brave ragazze, e belle, che non guasta, con sani principi, che condividono con loro sogni e progetti di vita e li rendono felici. Ad una mamma basta guardare negli occhi i propri figli per capire se sono felici, e questa loro felicità diventa la nostra migliore ricompensa!
Ornella Olfi