Carissimo Direttore, a volte penso all’atto vandalico accaduto l’anno scorso a Palermo, oltraggiando la memoria dei due eroi Falcone e Borsellino. Sono addolorata e scoraggiata. Penso che ci sono ancora alberi marci, acque torbide di una fetida palude. Animi indegni, colmi di gramigna che vanno smascherati. Sembra così lontana quella “Vetrina”… Eppure basterebbe che ognuno facesse la sua parte… Viviamo ancora in tempi cupi e confusi e sono numerosi gli episodi di inciviltà e illegalità. Scendiamo tutti in campo; è il momento, non è mai tardi per manifestare il proprio coraggio per il “bene comune”. T. Ripalta Giordano