Evelyn e la magia di un sogno d’amore, letteralmente “La fata della magia Persia”, è una serie televisiva anime del 1984 composta da 34 episodi, prodotta dallo Studio Pierrot e adattamento del manga Persia ga suki! (Persia mi piaci!).
La serie è andata in onda in Italia per la prima volta nel settembre del 1985 su Retequattro.
TRAMA
Persia Hayami (Evelyn in Italia) è una bambina di 11 anni, figlia di una coppia di nipponici, ma cresciuta in Africa. Dopo tanti anni trascorsi nel caldo continente, la ragazzina, affidata al miglior amico del padre, il professor Muroi, torna con quest’ultimo in Giappone dai genitori. Durante il viaggio di ritorno, l’aereo viene risucchiato in una dimensione parallela chiamata Lovely Dream (Sogno d’Amore, in Italia); qui la ragazzina incontra tre Kappa, dei buffi ominidi verdi, i quali le spiegano che il loro mondo è legato al nostro tramite i sogni umani, ma che tuttavia la maggior parte di essi non riesce a superare la barriera di Lovely Dream congelandosi prima di realizzarsi. Solo l’energia dell’amore può scongelare questi sogni e riportare la primavera in tale mondo sempre più ibernato; viene così chiesto aiuto alla bambina a cui viene donato un cerchietto magico con cui potrà raccogliere l’energia d’amore ogni volta che ne farà uso. Accettando quasi involontariamente, Persia si ritrova così immersa nella frenetica vita di Tokyo e con dei poteri magici in mano, che scoprirà, sin dal suo arrivo in patria, darle l’opportunità di trasformarsi in una bella ragazza di 17 anni dalle mille capacità professionali.
Verso metà della storia, la protagonista, dopo aver incontrato sulla sua strada tutta una serie di simpatici personaggi, più o meno secondari che arricchiscono la vicenda di umorismo e colore locale, arriverà a conoscere il famoso pianista Kenji Sawaki, il quale scoprirà essere l’innamorato del suo doppio magico; i tre kappa spiegano infatti alla ragazzina che ogni volta che lei si trasforma assomiglia incredibilmente alla fata-padrona di Lovely Dream: Principessa Fairy. Quest’ultima innamoratasi di Kenji, a cui aveva chiesto di scrivere una canzone, non potendo abbandonare il suo mondo solo per il suo amore egoistico nei confronti dell’umano, rinchiusasi in un’enorme stella di ghiaccio, era caduta in un sonno profondo. Per poter andare avanti nella raccolta dell’energia d’amore e tenere in vita Lovely Dream, viene così chiesto a Persia di scambiare i due medaglioni che possiedono rispettivamente Fairy e Kenji simbolo del loro legame; la ragazzina, messasi sulle tracce del pianista, riesce in extremis a raggiungerlo prima della sua partenza per l’America e a fare il fatidico scambio. Da questo momento iniziano per Persia tutta una nuova serie di avventure più o meno comiche, attraverso le quali si approfondiranno sempre più i singoli personaggi; la ragazzina arriverà perfino a cambiare bacchetta dopo un errato uso dei suoi poteri e a essere affiancata da un nuovo folletto di nome BonBon.
Giunti in primavera finalmente avviene il risveglio di Fairy che potrà riabbracciare il suo Kenji ritornato dall’America, anche se solo per l’ultima volta: i due infatti, appartenendo a mondi diversi, non potranno mai stare insieme realmente. Il Prof. Muroi nel frattempo prende la decisione di tornare in Africa definitivamente e i suoi due nipoti gemelli, Riki e Gaku (di cui quest’ultimo legato sentimentalemente a Persia) non potendolo lasciare solo, decideranno di andare con lui. Anche Persia è così destinata a dividersi dai suoi amati amici, pur giurando a sé stessa di tornare in Africa un giorno da loro. Tornata a casa dall’aeroporto, Persia sarà colpita però anche da un’altra separazione, stavolta a sorpresa: quella dai kappa e BonBon. I 4 folletti infatti per non doverle dire addio, scompaiono di nascosto, lasciandole il cerchietto magico da utilizzare un’ultima volta come saluto.