Origine e diffusione
Deriva dal nome greco, latinizzato in Hector; si basa sul termine “che tiene forte”, “che sta saldo”, a sua volta da èchò, “avere”, “tenere”, “possedere”. È quindi avvicinabile per significato al nome Fermo. In altre parole significa “sostenitore del popolo” oppure “colui che tiene saldo il popolo”.
Nome di matrice classica, nell’Iliade Ettore è il figlio maggiore di Priamo, re di Troia, e di Ecuba, che viene ucciso in combattimento da Achille; da lui prende il nome 624 Hektor, il più grande fra gli asteroidi troiani di Giove.
Il nome Ettore si è ampiamente diffuso nel Nord Italia, ed ha avuto maggiore incremento nell’800 dopo che Massimo d’Azeglio conferì prestigio alla figura storica di Ettore Fieramosca, che divenne protagonista del suo romanzo omonimo. In Inghilterra, nella forma Hector, il nome conobbe un uso occasionale dal Medioevo in poi; fu particolarmente comune in Scozia, dove veniva usato anche come forma anglicizzata del nome Eachann.
Onomastico
L’onomastico viene festeggiato il 20 giugno (23 dicembre in certi luoghi) in memoria di sant’Ettore, probabilmente martire in Grecia al tempo di Diocleziano.
Tra le persone famose, Ettore Scola, regista e sceneggiatore italiano, Ettore Andenna, conduttore televisivo, giornalista e politico italiano.
Fonte Wikipedia