Una coppia invidiata da tutti si sfascia, si ritorna ad essere due individui distinti. Chi ha lasciato sicuramente è più forte, almeno sapeva quello che stava per fare; per l’altro l’effetto sorpresa arreca più danni di uno tzunami. Non si dorme, non si mangia, non si esce, non si parla.
Gli amici ti stanno vicini, ma forse le loro parole di cordoglio ti fanno più male che bene.
“Meglio prima che poi, non ti meritava, vedrai che quando meno te lo aspetti incontri la persona giusta, con il tempo ti passa”. Chi di noi non ha sentito almeno una volta queste frasi. Detto fra noi “che noia!”. Grazie a tutti coloro che mi stanno vicino, ma vi sarei più grata se lo faceste in silenzio! Non compatitemi, stimolatemi.
L’animo umano è strano! Abbiamo capacità di recupero inimmaginabili, e un giorno ti stupisci nel comprendere che non stai più pensando al tuo chiodo fisso. Non è per nulla facile, ma effettivamente capita. L’abitudine a quello che si era quando si era parte di una coppia ti impedisce di essere te stesso.
Ora d’improvviso ti scopri un’altra volta. Puoi ritrovare nuovamente i tuoi talenti, capisci magari che sei un pittore, un campione di calcetto, ti interessa leggere, sei pure sportivo! In coppia poltrivi davanti alla tv, bene o male ti sentivi di dover ridimensionare i tuoi desideri secondo quelli dell’altro, ora, puoi fare quello che vuoi: essere ciò che vuoi! C’è chi ti apprezza, chi ti trova simpatico, chi di nascosto cerca di incontrare un tuo sguardo. Basta focalizzare un po’ di attenzione su ciò che ti circonda. Non è impossibile. Prenditi il tempo che vuoi, respira a pieni polmoni, il tuo spirito di sopravvivenza avrà la meglio sul dolore, prima o poi passa veramente. Non devi fare nulla.
Puoi rinnegare la tua voglia di andare avanti, nascondere la testa sotto il cuscino, piangere; ma domani arriva sempre nonostante i tuoi sforzi per impedirlo. Domani è un giorno in più e quando avrai toccato il fondo renderai domani finalmente diverso. Il primo passo sembra insostenibile, ma alla fine capisci che esisti ancora, soprattutto per te stesso, incominci a camminare da solo e per te. L’incubo è finito, sei più forte, sei diverso, migliore o peggiore non importa sei te stesso, ci sei, e ti sei rimesso in gioco; allora inizia a giocare!
Senza complicazioni, istintivamente.
Chantal