Quando mi chiedono di parlare o di scrivere sull’argomento “animali” la mia prima reazione è quella di chiedermi cosa posso scrivere. Non che mi manchino le idee o gli argomenti, solo sull’argomento randagismo potrei scrivere almeno dieci articoli e cominciare a pensare di poter vincere il premio Pulizzer. La difficoltà sta nel trovare nell’argomento “animali” quell’interesse che colpisca tutti, soprattutto quelli che non li amano. Forse per questo quello che voglio scrivere in questo articolo, non è una storia strappalacrime, come direbbe qualcuno, che parla di maltrattamenti, abusi sui nostri amici a quattro zampe; di quelle purtroppo ce ne sono tante, anzi troppe. Quello che voglio scrivere, in questo articolo, sono le emozioni che i nostri amici pelosi, riescono a scatenare nelle persone. Come è stata per Anna una signora in là con gli anni, che per uscire dalla depressione aveva deciso di adottare un gattino. Non aveva in mente che tipo di gatto, il colore, se maschio o femmina, sapeva solo che voleva provare a rapportarsi con un animale. Dopo alcune telefonate, in alcuni gattile, dove riceveva sempre la stessa risposta, detta in modo elegante per non urtare la sua sensibilità. “Signora ci dispiace ma data la sua età, dovesse succederle qualcosa che fine fa il gatto?” Giusto preoccuparsi del gattino ci mancherebbe, ma nessuno è “Dio” e può sapere quanto una persona vive. E poi ancora, meglio vivere anche solo cinque anni amato, coccolato che vivere una vita destinata al randagismo o a l’essere chiuso dentro una gabbia. Già viviamo in una società che non ti da margine di orizzonti e di speranza a lunga gettata, se anche nel quotidiano ci si deve legare la testa prima di sentire dolore, nessuno più vive. Anna mi conosceva, mi ha chiamato, mi ha spiegato la situazione e alla fine mi ha chiesto se avessi sotto mano un gattino da adottare Certo che ce l’ho! Fu la mia risposta. In realtà ne ho sempre più di uno, visto che raccolgo gatti e cani che trovo abbandonati. Detto fatto. Alla sera era a casa mia per vedere le tenere creature. Fu amore a prima vista. La gattina dal pelo marroncino con due enormi e meravigliosi occhi blu la stava aspettando. Bige era lì ed era la sua gatta. Adesso Anna vive con Bige da tre mesi, Bice è cresciuta, come è cresciuto il loro amore, dell’uno verso l’altro. Ho sentito di recente “l’anziana signora” ha ricominciato a sorridere, come non faceva da anni, parole sue. Bige le riempie la vita e da tre mesi NON SI SENTE PIU’ SOLA. Tanti staranno pensando che la depressione si combatte anche uscendo e facendo shopping, magari comprandosi una borsa di marca, quella che si sognava da tempo. Ma la vita è sicuramente molto di più di un vestito, un paio di scarpe o di una borsa. La vita è sentimento, è la semplicità di cogliere le sfumature delicate che il quotidiano ci da. La storia di Anna e di Bige è una delle tante, e neanche la più recente, che negli anni ho sentito e vissuto, ciò nonostante provo sempre commozione tutte le volte che la racconto o la ricordo. Mi diventa difficile pensare che tra gli uomini ci siano persone incapaci di non provare piacere, nel gustarsi una passeggiata in un bosco, in una giornata estiva o autunnale, o sentirsi toccare l’anima da una sensazione quasi impalpabile nel seguire con lo sguardo il crinale di una montagna e capire che l’infinto c’è. L’Uomo è nato come essere speciale, ha creato melodie intramontabili, opere d’arte senza tempo e la sua musa ispiratrice è sempre stata la NATURA. La cosa più perfetta e meravigliosa che possa esistere al mondo, e in quanto tale va rispettata e salvaguardata, cominciando anche da un semplice gesto, aiutare gli animali in difficoltà. Dalla natura e dagli animali si può imparare molto, il vivere in modo semplice, senza rompere l’equilibrio del cerchio della vita che è la base di tutto il senso del “Vivere” . Io mi soffermo spesso ad osservare i miei animali e dal loro comportamento colgo delle lezioni che sono proiettabili a noi umani. Osservo Madame Cat la mia gatta tutta bianca, dal naso rosa che va all’insù, bella morbida e in carne, tanto in carne, come si comporta con i suoi gattini, come insegna loro ad affrontare la vita per riuscire a sopravvivere. La vita, il vivere non è semplice, ma è nelle cose semplici che si ritrovano i valori necessari per riuscire ad andare avanti. Alekas