“Celentaneide, che forte!”
Sei sempre tu che appartienia quella esimia schiera di sbalorditivi incanti di un’epoca che imprime volteggi acutidi una serenata musicata in atmosfera,per fungere da sottofondo alla colonna sonora,di una vita ricalcata di ritornelli amorosi,capaci di far innamorare,nell’intimità di baci che vivono di ossigenosulle labbra tinte di rossetto,di amanti che colgonol’istante