T’ASPETTO MADRE M’PARAVISE
Lunghe, infinite notti insonni….. gelidi, perfidi sentieri di tenebra procession di corpi adorni vesti nere, volti’n lutto avidi e benevoli cuori l’un l’altro fiancati Luccichio di legno pregiato fascia il tuo corpo mortal, livida bara da una schiera di fiacche e callose mani sorretta, protratta al ciel imminente lido d’approdo….