Buongiorno Direttore, mi chiedo come sia possibile non indignarsi, in queste ultime settimane, ascoltando la tv e leggendo i giornali. E’ vero che le ingiustizie ci sono sempre state e che purtroppo sempre ci saranno, ma quando è troppo è troppo! Tutti siamo chiamati a fare dei sacrifici per il nostro Paese che sta attraversando questo difficile momento di crisi…ma io credo che quando si dice tutti, si intende: NESSUNO ESCLUSO, soprattutto chi se lo può permettere! Non voglio farne un discorso nè di destra, nè di sinistra… la mia è più che altro una critica nei confronti di quella che io chiamerei semplicemente “etica professionale” e che dovrebbe appartenere a qualsiasi lavoratore, parlamentari inclusi! L”etica professionale” è per definizione quell’insieme di regole di comportamento che caratterizza una professione e che dovrebbe condurre i parlamentari verso l’eliminazione dei loro intoccabili privilegi, vitalizi e “super stipendi”! Mi domando spesso se siano dotati di una coscienza metaforicamente “parlante” ! Una coscienza che faccia capire loro che i veri sacrifici li fanno sempre e solo i cittadini onesti! Sono “sordi” per non sentirla o forse sono troppo impegnati a finire la legislatura per raggiungere la pensione? E che “signora” pensione! Barbara